Burt Reynolds, il baffo più bello di Hollywood, è deceduto giovedì 6 settembre per un arresto cardiaco. Nel 2010 infatti, l’attore era stato sottoposto a quintuplo bypass. A darne la notizia è il suo agente. L’attore ottantaduenne è stato per cinquantanni tra i protagonisti della scena hollywoodiania.
In primo piano per tutti gli anni ’70 ed ’80, appareve in capolavori quali Un tranquillo weekend di paura (Deliverance, 1972) di John Boorman, Quella sporca ultima meta (The Longest Yard, 1974) di Robert Aldrich, Il bandito e la Madama (Smokey and the Bandit, 1977) di Hal Needham, Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights) diretto da Paul Thomas Anderson nel 1997 e per un cameo in Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere) (Everything You Always Wanted to Know About Sex* (*But Were Afraid to Ask), 1972) di Woody Allen. Era attualmente nel cast dell’ultimo film di Quentin Tarantino, Once upon a time in Hollywood, insieme a Brad Pitt, Al Pacino, Margot Robbie e Leonardo DiCaprio. Ha dimostrato una grande poliedricità, passando dal ruolo del bruto a parti comiche con impressionante facilità.
Nato a Lansling, Michigan, si trasferì molto presto in Florida con la famiglia, a causa del lavoro del padre, veterano e poliziotto. Reynolds inizia una promettente carriera come giocatore di football, vincendo una borsa di studio alla Florida State University, ma dovrà presto interromperla a causa di un infortunio in campo e un incidente automobilistico. Si dedicherà allora alla recitazione, iniziando con una serie di ruoli minori verso la fine degli anni ’50 fino, sfondando poi con Deliverance (1972). Anche grazie all’aiuto di una famosa apparizione su Cosmopolitan, che lo consacrò come sex symbol.
Ma nella sua carriera Reynolds rifiutò anche ruoli importanti, come James Bond o Han Solo in Star Wars. Fu anche una delle scelte principali per recitare Michael Corleone ne Il Padrino di F.F. Coppola. “Ho sempre scelto i ruoli più divertenti… Non ho mai scelto i ruoli più impegnativi” dichiarò una volta alla CNN.
Non sapremo mai se questo fosse vero. Quel che è certo è che lui li ha resi indimenticabili.