Il 27 gennaio, sulle tavole di legno del Teatro Totò, nella rumorosa via Frediano Cavara, è andata in scena la rappresentazione di “Sconnessi Viaggiatori “, che ha visto come protagonisti gli attori Ciro Esposito, Rosario Minervini, Floriana De Martino e Luisa Esposito guidati dalla regia del maestro Gennaro Silvestro.
L’attesa era molta, tant’è che gli occhi dell’intera platea gremita erano puntati sul sipario che, appena aperto, ha visto gli attori accolti da un caloroso applauso.
Il regista ha suddiviso la sua commedia, di stampo tragicomico, in due atti dove, nel primo si sono potuti afferrare la simpatia dei personaggi, attraverso avvenimenti scoppiettanti seguiti da risate e rumorosi applausi, mentre nel secondo si invita il pubblico ad una riflessione proiettandolo verso un finale inaspettato.
La trama, in sintesi, narra di un giornalista in crisi, lavorativa e familiare, che con l’avvento dei social, estesi come una potente fonte di comunicazione, non riesce più a pubblicare articoli . Parallelamente a questa vicenda, nel vero benessere vi è un’altra coppia, che vive invece una vita agiata e spensierata.
Entrambe le coppie contemporaneamente vincono un viaggio su un isola dove si incontreranno in varie situazioni divertenti grazie alle entrate di altri caratteristi, con i quali interagiranno creando vari equivoci; tra questi vi è un regista in crisi che non riesce a continuare un suo lavoro.
Si avrà una svolta nello spettacolo, un particolare, che lascerà il pubblico in una profonda riflessione nel prefinale. Un finale particolare, quindi, che lascerà idee e interpretazioni diverse da parte degli spettatori a tratti dubbiosi, su alcuni punti, a tratti riflessivi invece, sulla tematica dei social che prepotentemente prendono in mano le redine delle nostre vite.