Come si sa chi delinque non va mai in vacanza, e lo stesso vale per i cyber-criminali che tenteranno in ogni modo di entrare nei nostri devices come smartphone e PC per rubare dati sensibili come coordinate bancarie e password. Ormai gli hacker ed organizzazioni criminali non puntano più ad attaccare le infrastrutture di rete aziendali, spesso notevolmente protette, ma il singolo utente, anche e soprattutto mentre è in ferie, con attacchi di phishing (è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire i propri dati sensibili, fingendosi un ente affidabile n.d.r.). Ma quali accorgimenti dovremo prendere durante le vacanze per proteggere la nostra privacy? Ecco un veloce vademecum:
- Antivirus: cominciamo subito con un argomento controverso. Per la struttura degli smartphone Android e iOS non hanno bisogno di antivirus come i sistemi Windows. Gli antivirus mobile appesantiscono il sistema, consumano batteria e sono piene di funzioni tendenzialmente inutili. A meno che non siete proprio alle prime armi sconsiglio vivamente questo tipo di applicazioni, il miglior antivirus dovrebbe essere il BUONSENSO: evitare di installare applicazioni da fonti non sicure, non aprire gli allegati delle mail e men che meno avviare procedura di recupero password di fantomatici account bloccati, e ovviamente evitare di aprire pagine che ci offrono iPhone gratis, sono delle palesi truffe. Nessuno vi regalerà mai niente per aprire una pagina internet.
- Usare Password sicure: questo consiglio dovrebbe valere tutto l’anno. Niente password come “1111111” “123456789” e simili, è buona norma cambiarle periodicamente
- Wi-Fi pubblico: Occhio alle reti che vengono offerte “gratuitamente” come ristoranti, lidi turistici ed alcuni luoghi pubblici. Spesso sono reti poco sicure che metteranno “a rischio” i nostri terminali.
- Non scaricare App da fonti poco sicure: non è un discorso “moralistico”. Installare app da siti “pirata” è forse il modo più facile per compromettere il proprio smartphone, la propria privacy, il proprio conto in banca, la nostra vita.
- Staccare il Wi-Fi di casa durante la nostra assenza, a meno che non sia indispensabile.