Quando ascolti o leggi certe notizie non puoi fare altro che desiderare di non appartenere al genere “umano”, perchè se questo è ciò che fa quella riconosciuta (sempre da noi, però) come specie più evoluta sul pianeta, è veramente preoccupante!
È ormai da un paio di anni che il fenicottero rosa, il famoso “pink flamingo” rappresenta la frivolezza, il vintage, la felicità ed anche il mondo social; tanto da indurre i “fashion-victim” a farsi selfie e ridicoli video su gonfiabili o accanto a pacchiane statuine… finchè a rimetterci è solo la nostra di dignità, una nostra scelta consapevole, che sia, ma ben diverso è ciò che sta accadendo sull’Isola del Rinascimento.
Infatti per consentire a tutti gli ospiti del Renaissance Resort And Casino (Aruba), un’isola privata dei Caraibi, di nuotare e fare un selfie con gli splendidi animali sono state bloccate lore le ali con delle clip.
Questo non solo sconvolge il loro ciclo vitale, impedendogli la migrazione, ma anche il loro habitat per la presenza invadente e costante dell’uomo.
Quando gli enti ed i personaggi del mondo animalista sono insorti contro la struttura alberghiera, che vende anche ad altre strutture pacchetti comprendenti anche i selfie coi fenicotteri, questa si è difesa dicendo che la popolazione di uccelli non coincide assolutamente con alcuna loro attività economica… insomma una presa in giro autorizzata e legalizzata ed a far le spese di tutto, come sempre, sono delle povere creature private del proprio habitat, della possibilità di migrare e volare e soprattutto della propria dignità.
Prima si spingevano le persone a non visitare zoo, parchi a tema o circhi e di osservare gli animali felici nel loro ambiente… ora mi viene solo da suggerire di non andare a rompergli le scatole ma di osservarli tramite documentari, filmati ecc… ok essere social, ma con intelligenza!