“I pescatori sanno che il mare è pericoloso e la tempesta terribile, ma non hanno mai trovato questi pericoli una ragione sufficiente per rimanere a riva” disse Vincent Van Gogh al fratello Theo in una delle sue famose lettere. E come i pescatori, anche il cinema, come tante altre arti, è succube del fascino che questi pericoli esercitano sull’uomo. I racconti di mare sono una costante nella nostra cultura, dall’Odissea ai racconti di Jules Verne o Melville e in molti si fanno conquistare dall’avventura, la tranquillità, il pericolo, la solitudine, la meraviglia e la pazzia che la vita di mare reca con sé. Vediamo insieme quali sono i film più belli di sempre che ci catapultano in questa meravigliosa ambivalenza tra bellezza e distruzione.
1) Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna (2002)
Ogni buon pirata sa che il mare è ciò che definisce e regola il proprio lavoro. E in questa lista di film sul mare non potevano di certo mancare i pirati! Ecco quindi il più famoso film di pirati, che vi porterà sulle orme dell’iconico Jack Sparrow (Johnny Depp) attraverso la sua ebbra battaglia per il tesoro, per la libertà e per il rum. Nessuno è in grado di dire di no a battaglie navali e combattimenti di spada contro pirati mummificati! Attenzione con il resto della saga: l’interesse si perderà di film in film.
4) Prigionieri dell’oceano (1944)
Un film un po’ datato e più di nicchia occupa la quarta posizione. Il libro è un adattamento di un romanzo di John Steinbeck. Alfred Hitchcock era un maestro di regia claustrofobia e molti suoi film sono ambientati in una sola location (vedi La finestra sul cortile o Nodo alla gola). Questo film porta questo stile all’estremo, riprendendo il tema de L’angelo sterminatore del visionario Buñuel. Come già indica il titolo, il film è ambientato al largo, su una scialuppa di salvataggio di una nave che è stata affondata – il tempo storico è quello della seconda Guerra Mondiale. Inizialmente amichevoli ed ottimisti, man mano che il salvataggio diventa una speranza e gli orrori del mare iniziano a mostrarsi, uno ad uno iniziano la discesa nella disperazione.
3) Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004)
Questo omaggio e parodia all’esploratore Jacques Cousteau è uno dei film più “spericolati” di Wes Anderson. Bill Murray è l’eccentrico oceanografo Steve Zissou, il quale parte per il mare, con una giornalista incinta, un pilota che potrebbe essere suo figlio e svariati altri membri della ciurma, tutti pronti a vendicarsi di uno squalo giaguaro che ha mangiato il suo collega. Il film per un po’ sembra soccombere al peso della propria stravaganza: ci sono cappellini rossi (un richiamo a Cousteau), fantastiche animazioni stop-motion di animali marini, canzoni di David Bowie cantate in portoghese. Ma il personaggio di Murray risolleva il film e regala al pubblico scene fantastiche quando finalmente trovano lo squalo; c’è qualcosa di meravigliosamente triste e solitario nel modo in cui la frase “Mi domando se si ricorda di me” viene pronunciata.
2) Alla ricerca di Nemo (2003)
Non c’è necessità di spiegare perché questo film è in questa lista, ma per tutti voi scettici Alla ricerca di Nemo è senza dubbio il miglior cartone animato ambientato sott’acqua. Martin e Dory ci guideranno attraverso le profondità dell’oceano, in una avventura in tutti i sensi alla ricerca di Nemo, il figlio scomparso di Martin. In questo viaggio incontreranno un sacco di creature di mare, amici e nemici e tutto li condurrà a P. Sherman 42 Wallaby Way, Sidney. E se questo film non vi basta, non temete, c’è anche il sequel: Alla ricerca di Dory (2016)
1) Titanic (1997)
Oltre ad essere il secondo film con più incassi, questo film è un perfetto incrocio tra una banale storia d’amore da quattordicenni con una racconto storico. E anche se la protagonista può risultare una petulante borghese antenata del radical-chic e il protagonista un ruffiano di cattive frequentazioni, la coppia eleva il dialogo adolescenziale ad una storia con carisma e alchimia a volontà. Inoltre l’impeccabile attenzione ai dettagli del regista James Cameron mista alla storia fatale della crociera, agli effetti speciali e alla sceneggiatura, rendono questo film una gemma del genere e una visione obbligatoria da compiere almeno una volta nella vita. E ignorate il fatto che lo spazio per Jack sulla porta c’era. Non fa niente.