Credevo che non si potesse fare, che fosse tipo sfruttamento minorile o vietato dalla legge, ma io sono italiano, la ”bigottaggine” è nel mio DNA e nell’influenza dell’educazione cristiana ricevuta. Invece un paio di giorni fa mi imbatto in Desmond, un delizioso bambino. Amore a prima vista.
In America è scoppiato un “piccolo” fenomeno (In effetti il fatto è abbastanza grande, piccola è solo l’età dell’ interessato), Desmond, 10 anni, americano di New York , è la prima drag queen kid al mondo e non solo, ha già ha vari titoli emeriti come fashion queen , attivista gay, blogger.
È un bambino come tutti, va a scuola, studia, disegna e poi invece di andare a basket, si esibisce in un locale fondato dalla famiglia a New york “ Haus of fas amazing”, un luogo, per ora unico al mondo, per ragazzini come lui. Lo scopo è di conoscersi e incentivare altri bambini a sentirsi liberi di esprimersi. Desmond ha le idee chiare, a soli 10 anni si dichiara gay e dice di averlo accettato già in tenera età (!!!!) in concomitanza con le prime cottarelle. È seguitissimo sui social, ha un sito con lo slogan “BE YOURSELF ALWAYS”, viene invitato come ospite agli eventi LGBT, sfilate e convention, è amico di Ru Paul, la drag queen d’America. Esprime il proprio parere liberamente, è un piccolo leader, manifesta una forte personalità e carismatico nella sua innocenza. Ovvio è monitorato dai genitori, pare che se intercetta parole o messaggi di odio lui lo riferisce prontamente alla madre, WendyLou che interviene.
Attitudine naturale al ballo, a sfilare e cantare in playback, è un “cucciolo” da palcoscenico, una necessità quasi fisica esibirsi vestito da donna al pari di guardare i cartoni animati e mangiare i biscotti, sacro fuoco dell’arte a cui non da freno alcuno. Così giovane non credo si impari o si incentivi a fare questo, Desmond è naturale e sano come la torta di mele americana.
Bravi i genitori che non l’hanno ostacolato. I bambini giocano, gay o non, a travestirsi, magari di nascosto, ma Desmond è forse tanto sicuro di se e naturale da farlo davanti a tutti? La sua arte è talmente forte da fargli vincere paure, pregiudizi e preconcetti costruiti dagli adulti che ha intorno? Pare di si…
È un artista Desmond, non recita, non ha sovrastrutture, è una teen ager nel corpicino di un bambino.
A mio parere è un fenomeno positivo. Di espressività, eclettismo congenito, forse è nato nel posto giusto al momento giusto.
“Caro Desmond, potresti essere mio figlio, beato te che sei nato in America da una famiglia intelligente, in Italia saresti deriso ed i tuoi genitori denigrati e mortificati. I ragazzini devono essere incentivati nelle cose in cui sembrano portati, che sia calcetto, pianoforte o danza o altro. Abbina sempre alla tua favolosità un ombrellino per ripararti dalle cattiverie gratuite che crescendo ti pioveranno addosso. Tu hai scelto il trasformismo o il trasformismo ha scelto te, non è importante, che senso avrebbe ostacolarti? Ne risulteresti un cattivo adulto domani”.
… Balla DESMOND, balla come se nessuno ti stesse guardando, un po’ ti invidio….
Il coraggio di Desmond
Autore dei romanzi "La pecora Rosa"e "Crazy Bear Love" e "A Destra dell'Arcobaleno" e giornalista,Carlo Ditto con la sua ironia e il suo tono sempre sopra le righe,riesce a raccontare in modo davvero unico,la quotidianetà.Nella sua rubrica "L'angolo della Pecora Rosa",accompagnerà i nostri lettori nel mondo LGBT.