Dopo un primo test presso la Casa Sollievo della Sofferenza di Giovanni Rotondo (Foggia), sta per partire la sperimentazione di almeno 2 anni nello stesso istituto e in altri ospedali italiani e francesi di alcuni robot umanoidi.
Pepper controllerà le stanze, avvertendo i medici se ci sono emergenze; R1 ‘dialogherà’ invece con i pazienti, farà le prime diagnosi e raccogliere le emozioni dei pazienti.
La ricerca nasce dalla collaborazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, dove è nato R1, con le aziende giapponesi Konica Minolta, specializzata in intelligenza artificiale, e Softbank, produttrice di Pepper.
Fonte: Ansa