Via Duomo è una delle strade con la più alta densità di musei al mondo ed ospita, in soli 1200 metri, otto istituzioni museali le quali racchiudono secoli di storia passata, presente e futura.
La via, aperta nel 1880 a seguito del Risanamento di Napoli, che attraversa trasversalmente la città da via Foria a via Marina, tagliando Corso Umberto I e piazza Nicola Amore, nell’antichità era solo un vicolo simile a tanti ma recentemente è stata battezzata: “Via dei Musei”.
Venerdì 9 novembre 2018, in occasione del 130° anniversario della sua apertura, si celebrerà “La Notte dei Musei di via Duomo”.
La serata del inizierà alle 19.00 con il concerto dell’ensemble vocale e strumentale Niccolò Jommelli, nella chiesa di Santa Maria della Colonna in via dei Tribunali.
Dalle ore 20.00 alle 24.00 sarà possibile accedere gratuitamente a gli otto i musei di Via Duomo e partecipare alle visite guidate (previa prenotazione telefonica ai numeri 800.600.601 e 08119737256)
Il Museo Civico Gaetano Filangeri ospitato dal quattrocentesco Palazzo Como in Via Duomo 288.
Nel 1881 l’edificio fu smontato e poi ricostruito 20 metri più dietro per allinearlo alla nuova linea di strada disegnata per via Duomo durante il “risanamento”.
Il complesso monumentale di San Severo al Pendino è una chiesa monumentale, più volte ricostruita, attualmente sconsacrata e sede di importanti mostre ed esposizioni.
L’edificio presenta una semplice facciata neorinascimentale della fine dell’Ottocento; è caratterizzata da un semplice portale e due nicchie che lo affiancano, mentre al secondo ordine si apre un rosone.
Il Pio Monte della Misericordia: nato come istituto benefico laico, oggi ospita, oltre ad una foltissima quadreria, una delle tele più importanti del seicento: le “Sette opere di Misericordia” del Caravaggio.
Il Museo di arte contemporanea Donnaregina – Madre, in via Settembrini, dove sarà possibile partecipare alle visite guidate e alle mostre in corso.
Il Museo dell’Archivio storico del Banco di Napoli, Palazzo Ricca in Via dei Tribunali, dove la fondazione Cartastorie si dedica alla cura e manutenzione del materiale conservatovi. All’interno dell’Archivio sarà possibile partecipare al percorso multimediale Kaleidos: il quale consiste in un’esperienza sensoriale tra immagini e suoni incentrata sul racconto di alcune delle storie contenute nei faldoni dell’Archivio.
Il Museo Diocesano di Napoli è un ente museale sito all’interno della chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova.
Ospita una raccolta di dipinti, bronzi e reliquie provenienti dagli edifici di culto della città e incorpora nella visita anche le due chiese facenti parte del complesso di Donnaregina.
Il Complesso monumentale dei Girolamini di Via Duomo 142 è composto dai chiostri, una ricca quadreria con opere eccezionali e la seconda biblioteca più antica d’Italia, costruita nel 1586.
Nel convento sono conservati 160 mila tra volumi ed opuscoli, tra i quali sono raccolti 137 stampati musicali, 5.000 edizioni del Cinquecento, 120 incunabili, 10.000 edizioni rare e di pregio oltre che una discreta raccolta di periodici
Il Museo del Tesoro di San Gennaro, che si trova all’interno della cattedrale gotica del Duomo di Napoli, custodisce quello che è considerato il tesoro più ricco del mondo ed è oggetto di forte devozione da parte di molti napoletani.
Le otto realtà sono al centro di un progetto per la riqualificazione dell’area,nato dal protocollo d’intesa tra la Regione Campania e il comitato, presieduto da Paolo Jorio, “Via Duomo strada dei musei”.
Il progetto mira ad introdurre un modello di turismo smart, strutturato in un itinerario pedonale tra i musei, dotato di info-point turistici digitali con informazioni sul percorso e sui trasporti ad esso correlati.
Si prevede anche il potenziamento dei mezzi pubblici che interessano via Duomo in vista dell’apertura al pubblico della fermata “Duomo” della linea Metropolitana.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha, inoltre, proposto l’inserimento dell’ area nel progetto ARCCA (Architettura della Conoscenza Campana) per la digitalizzazione degli archivi di tutti i reperti e le opere dei musei e per la creazione di un’identità visiva unica con la nascita del brand “Via Duomo, strada dei musei”.