La produzione dei Bitcoin consuma ormai l’1% della produzione mondiale di elettricità. Lo ha affermato Arvind Narayanan, esperto di Computer Science dell’università di Princeton, durante una audizione al Senato statunitense.
Secondo Narayanan, i tentativi in corso di rendere più ‘verdi’ i Bitcoin agendo ad esempio sulla fonte di elettricità usata sono trascurabili rispetto alle dimensioni del fenomeno.
Secondo i calcoli in un giorno si utilizzano cinque gigawatt di energia solo per il mining (produzione la bitcoin n.d.r.). Questo è appena sotto l’1% del consumo mondiale di elettricità, ovvero poco più di quanto consumano l’Ohio o lo stato di New York“.