Come cavarsela all’estero senza ricorrere al linguaggio gestuale
Con l’avvento dei voli low cost e il conseguente sdoganamento del turismo internazionale, imparare almeno a cavarsela con le lingue è diventato fondamentale.
È anche vero che nella vita frenetica di tutti i giorni, non sempre si ha il tempo per frequentare un canonico, e spesso costoso, corso di lingue. Quindi, come si può evitare di ritrovarsi smarriti in mezzo a Piccadilly Circus, senza avere la possibilità di chiedere (e comprendere) il modo di tornare in hotel, o affamati in Marienplatz non capendo assolutamente cosa sia un Bratwurst o uno Schweinshaxe e ritrovandosi a mangiare della Teigwaren, magari in barattolo (ARGH!!!)?
Una buona soluzione per ovviare a tempi e costi è oggi rappresentata dai siti e dalle app che possono insegnare almeno le basi di una lingua, giusto per non partire completamente impreparati, pronti a diventare cavie di strani ristoranti o peggio… di trafficanti d’organi.
Vediamo insieme le 5 app più quotate del momento nei loro pro, contro ed eventuali costi.
BUSUU
Offre la possibilità di imparare 12 lingue, tra cui arabo e cinese, ed è forse tra i corsi più longevi. Vede il suo punto di forza nel sito vero e proprio dove, oltre ai classici vocabolario, dialogo e scrittura, offre Busuutalk, cioè la possibilità di interagire, chattando o parlando, con altri utenti. Unico problema: spesso viene usato da utenti poco seri per il sexting, insomma per scopi che vanno oltre l’apprendimento di una lingua. In quel caso, è molto utile imparare delle incisive parolacce extra corso, se le avances non sono apprezzate.
C’è anche la possibilità di farsi correggere gli esercizi da utenti più esperti o di correggere noi stessi gli esercizi di coloro che stanno imparando la nostra lingua.
Può essere usato gratuitamente, ma per poter usufruire delle funzioni premium, è necessario pagare un abbonamento mensile (9,99 €), semestrale (8,33€ al mese) o annuale (5,42€ al mese).
DUOLINGO
Ha come mascotte un simpatico gufetto, Duo, ed è adatto a utenti di tutte le età, presentandosi come un gioco molto stimolante, che permette di guadagnare punti per gli esercizi completati correttamente, ma li fa anche perdere in caso di errore; inoltre premia la costanza tramite il “motivatore di slancio”.
Oltre alle classiche funzioni di ascolto e scrittura, permette anche di allenarsi con la pronuncia, opzione molto utile.
Le lezioni sono in successione e sbloccano quelle successive, superando un test. Ha, come unico neo, la mancanza di una spiegazione della grammatica.
È completamente gratuito grazie agli annunci pubblicitari, altrimenti il costo è di 9,99 £ al mese.
BABBEL
È una delle più apprezzate nell’ambito delle app di questo genere. La sua iscrizione è gratuita ed è inclusa una lezione di prova per ognuna delle 14 lingue supportate. Per accedere all’intero corso bisogna pagare un abbonamento mensile (9,95€), trimestrale (6,95€/mese), semestrale (5,55€/mese), annuale (4,95€/mese).
Punto di forza di questa applicazione, oltre alle molte lezioni di ripasso e la divisione per argomenti, consiste nella possibilità di pronunciare le frasi e avere una correzione.
Inoltre le lezioni si possono scaricare per poterle usare offline.
ABA ENGLISH
Consente unicamente l’apprendimento della lingua inglese, con un metodo particolare e, sembrerebbe, vincente: permette la visione di 144 cortometraggi (ABA film), intorno ai quali ruotano le esercitazioni, dialoghi, scrittura di testi, doppiaggio, che aiuterà l’utente a immedesimarsi in situazioni reali.
Punto di forza è la possibilità di interagire illimitatamente con un professore personale per eventuali dubbi.
Offre un corso sia free, con limitazioni, che a pagamento mensile (25€), semestrale (125€), annuale (199€) e biennale (299€) , che permette l’accesso a tutti i contenuti del corso, compresi tutti i video di grammatica e di ottenere, alla fine di ogni livello, un certificato condivisibile su Linkedin.
MEMRISE
Questa app, offre per lo più corsi di lingue straniere, oltre 100, vari dialetti regionali e il linguaggio dei segni per diversi paesi, oltre a storia, geografia e cultura generale. Viene usato il metodo dei cosiddetti Mems, immagini che accompagnano le parole; il bello è la possibilità di creare i propri Mems, che successivamente verranno valutati dalla piattaforma.
Un punto a sfavore è la mancanza di grammatica, a favore di fluenza e pronuncia.
Il corso è utilizzabile gratuitamente o a pagamento (8,99€ al mese).
Tutte queste app sono disponibili per Android e iOS.
Ora non avete più scuse! Sta a voi valutare quale di questi corsi sia più adatto alle vostre esigenze e iniziare subito a imparare una nuova lingua.