Non sempre il successo di una serie è dettato dalla profondità dell’argomento, ma dal fascino dei suoi protagonisti e, perché no, dal loro sex appeal. Sicuramente da un punto di vista maschile la classifica sarebbe diversa, ma accontentatevi di una visione femminile.
- Al primo posto Il trono di spade, con le sue nudità e i suoi incesti, i suoi intrighi e la bellezza degli attori, portano lo spettatore ad appassionarsi sempre di più alla serie. Basti pensare ai rapporti tra John Snow (Kit Harington) e Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), due personaggi di una bellezza disarmante, che si scoprono innamorati, nonché parenti (lui nipote, lei zia); o a Cersei Lannister (Lena Headey) che ha tre figli con suo fratello Jamie (Nikolaj Coster-Waldau).
- Al secondo posto Vikings: uomini e donne dal fisico statuario, veri e propri vichinghi che superano ogni avversità atmosferica, bellica, crisi ormonali e smanie di potere. Intrecci interessanti anche qui ma più storici e meno fantasiosi, più primordiali. Ragnar, questo re vichingo che tutto può, con i suoi figli, più forti di lui e sua moglie che combatte meglio di cento uomini. Usi e costumi di questi nordici che sono per la poligamia e la libertà sessuale.
- True blood, serie andata in onda tra il 2008 e il 2014 e che vede protagonista la sprovveduta e ingenua Sookie Stackhouse (Anna Paquin) alle prese con due vampiri entrambi innamorati di lei, Bill Compton (Stephen Moyer) e Eric Northman (Alexander Skarsgard). Ma c’è molto di più: in un universo fantastico in cui esistono vampiri, fate, lupi mannari e streghe si parla per metafore di omosessualità, rapporti a tre, tradimenti, ossessioni.
- Diario di una squillo per bene (2007-2011): Hannah Braxter (Billie Piper) è una prostituta di alto bordo che con ironia scopre le perversioni più assurde in una Londra stravagante: uomini a cui piace travestirsi, altri a cui piace essere picchiati. Il suo lavoro le si ritorce contro quando incontra l’amore. Si può parlare di sesso con intelligenza, ironia ed eleganza, e la protagonista lo fa in prima persona in tutti gli episodi.
- The client list: solo due stagioni finora ma ben fatto, personaggi di spessore, misteri, ma anche tanta ironia. La storia può sembrare la più scontata del mondo: la massaggiatrice Riley Parks (Jennifer Love Hewiit) trova lavoro in una spa che offre anche altri tipi di “servizi”. I guadagni sono alti e lei in difficoltà economica e comincia a non patire più la situazione ma a godersela. Molto sesso, corpi perfetti, perversioni e imbarazzi. Tutto questo però viene ragionato, sperimentato, affrontato. Le sue capacità imprenditoriali e gestionali la porteranno ad assumere la guida del cento benessere.
Siete d’accordo con questa classifica?