Dopo “Noi non siamo come James Bond” – premio speciale della giuria al XXX Torino Film Festival – il regista Mario Balsamo torna sui temi della propria autobiografia. Prossimamente al cinema: Mia Madre fa l’attrice, con Silvana Stefanini e Mario Balsamo.
Che cosa fanno un figlio cinquantaduenne e una madre ottantacinquenne, vittime di un rapporto irrisolto e conflittuale e con una passione in comune, il cinema? Un film documentario. Specie se lui è un regista, lei è (stata) un’attrice – da giovane – ed entrambi hanno nostalgia di apparire sul grande schermo: con ironia e surrealismo, giocando tra realtà e finzione, senza evitare i nodi universali del rapporto madre-figlio, dove l’affetto si nasconde dietro recriminazioni e vendette. Tutto questo mentre si va alla ricerca di un film in cui la donna – allora una gran bella figliola! – ha recitato sessant’anni fa nel suo ruolo più importante: ma che, per ragioni inspiegabili, non ha mai voluto vedere!
Il regista: “Io e mia madre abbiamo una cosa in comune nella nostra vita abbiamo lasciato un bel po’ di cose
in sospeso. Di fronte al coronamento di ciò che era più significativo, ci siamo tirati indietro. Un
attimo prima. E lo facciamo ancora. Non ho mai capito perché […]mia madre ha convinzioni
ferme in merito alla vicenda: “Colpa del malocchio!”, tuona.
“Personalmente non ne sono così convinto; o almeno non del tutto… Credo che perlopiù sia dipeso da noi: da lei e me. Dalle nostre volontà. A volte abbiamo sospeso le nostre narrazioni. Abbiamo tenuto incompiute molte scene dei nostri rispettivi film; e, guarda caso, proprio quelle da cui si sarebbe dovuta evincere la trama. Ora abbiamo avuto l’occasione, io & lei, di fare una revisione della sceneggiatura…”
Prodotto da HASENSO e Rai Cinema e distribuito da BIM, il film è stato presentato al XXXIII Torino Film Festival.
Qui sotto il trailer in ateprima: