Agosto è tornato, e con esso il caldo che spinge molti a muoversi verso luoghi di villeggiatura e lidi affolatissimi. Qualcuno però si rifugia sotto l’ ombrellone per regalarsi una buona lettura. Dedichiamo la Top 5 di questa settimana a voi nerd irriducibili, araldi della tavola stampata, eroi della vignetta, che trova il tempo e la calma di aprire un buon libro anche durante il torrido Agosto. Che passiate l’estate a mare, in montagna o in città, eccovi 5 fumetti che vi faranno sentire sicuramente in vacanza.
5) Bone
Vista la grande mole di pagine di questa epopea fantastica (composta da circa 1318 pagine), forse non basterà quest’estate per leggerla tutta. Ma se per quest’estate non avete molto in programma e amate le fiabe per adulti, allora Bone fa al caso vostro. La trama si concentra su tre cugini caratterialmente opposti tra loro, esponenti della fantastica razza dei bone: piccole creaturine che esteticamente ricordano delle piccole caramelle gommose con le gambe e che abitano la piccola cittadina di Boneville. O meglio, abitavano… Senza anticipare niente della trama, possiamo dire che Jeff Smith inserisce dei personaggi molto “cartooneschi”, che ricordano sicuramente gli animali antropomorfi di casa Disney, in un ambientazione fantasy più vicina ai classici della letteratura del genere tanto caro a Tolkien. Se, tempo fa, magari in più tenera età, avete apprezzato le avventure di Topolino e Co. in salsa fantasy come Wizard of Miky, rimarrete stregati da Bone. Se la nostra breve descrizione non vi ha ingolosito, vi interesserà sapere che per molti Bone è considerato un capolavoro del fumetto mondiale, con personaggi ricchi e in grado di creare un certo grado di affezione anche in un lettore particolarmente smaliziato.
4) Lumberjanes
Potremmo superficialmente riassumere la trama di Lumberjanes così: cinque ragazzine scout che, durante la loro permanenza in un classico campo estivo americano, hanno a che fare con assurdi fenomeni paranormali, il tutto condito con una forte componente comica. Ancora una volta, però, fermarsi alle apparenze potrebbe risultare erroneo: basta sfogliare poche pagine per rendersi conto che Lumberjanes può stupire ben oltre il suo target anagrafico di riferimento. Il lettore viene conquistato dalla simpatia e dalla caratterizzazione delle cinque protagoniste che, anche se inserite in intricati dungeon e contesti fantasy molto simili a quelli di un classico gioco di ruolo, rimangono con i piedi ben piantati per terra, creando un effetto comico che lascia particolarmente soddisfatti. Una lettura leggera ma non troppo, mai noiosa e con uno stile grafico cartoonesco che si sposa perfettamente con ciò che viene raccontato.
3) Il Porto Proibito
Se invece preferite una storia avventurosa, ricca di misteri e leggende, Il Porto Proibito è ciò che fa per voi. Si tratta di una Graphic Novel scritta da Teresa Radice e Stefano Turconi (coppia ampiamente collaudata sulle pagine di Topolino) , che trae la sua più palese ispirazione dall’Isola del Tesoro di Stevenson, ma che comprende al suo interno espliciti riferimenti ad una tradizione della letteratura inglese, incentrata sul solcare i mari. E’ presto detto, visto che si tratta di un’avventura marinaresca che appare inizialmente come una storia di formazione incentrata sul protagonista Abel, ma che presto allarga il suo sguardo su tutti i comprimari, davvero ben caratterizzati, rivelandosi un’opera corale, appagante nella lettura. Inoltre, nonostante la complessità della trama, Il Porto Proibito risulta una lettura adatta a tutti grazie ai diversi livelli interpretativi, che offrono varie chiavi di lettura sia per i lettori adulti che per i più piccoli.
2) Una Ballata Del Mare Salato
Che dire di questo capolavoro? La sua lettura dovrebbe essere imprescindibile per chiunque si consideri un amante della nona arte, proprio perché va al di là del semplice racconto a fumetti. Una Ballata Del Mare Salato, come molte altre opere di Pratt, e come il suo personaggio Corto Maltese, non sono mai stati a proprio agio rinchiusi tra i confini e, quindi, le classificazioni. Parlare di un opera così significativa è sempre molto difficile, benché sono stati stesi fiumi d’inchiostro a proposito di essa. Noi ci limiteremo a suggerire la lettura di quest’opera, magari durante una torrida serata d’agosto, possibilmente all’aperto; suggerimento che va sia a chi non ha mai neanche sfogliato la Ballata e che allarghiamo a chi, magari, vorrà riscoprire le oniriche atmosfere in cui Pratt immerge il suo Corto.
1) E La Chiamano Estate
Ogni estate, la piccola Rose trascorre le sue vacanze estive con i suoi genitori, in una casa situata in un piccola cittadina canadese chiamata Awago. Lì passa il suo tempo con la sua vicina e inseparabile amica Windy, con cui guarda film horror e mangia caramelle. Beh fin qui, nulla di speciale, anzi. E allora cosa rende E la Chiamano Estate un ottima lettura estiva, vi starete chiedendo? Sicuramente la capacità delle due autrici, le cugine Tamaki, di fondere lo sguardo del lettore con quello di una bambina di 11 anni che sta affrontando una fase delicata e affascinante della vita: Rose infatti, proprio durante quest’estate, assume una visione più consapevole del mondo che le sta attorno. E’ cresciuta abbastanza per rendersi conto che la vita non è solo caramelle e film horror, ma è fatta anche di cotte per i ragazzini più grandi e le battute di papà che fanno sempre meno ridere. E la Chiamano Estate è probabilmente una visione malinconica e personale dell’infanzia delle autrici, ma è anche la trasposizione di quella maledetta estate che tutti, consapevolmente abbiamo vissuto. Quell’estate dove si smette di essere bambini e ci si inizia ad incamminare sempre di più verso il sentiero della maturità, tra un giro su quella bicicletta che sembra poterci portare ovunque, e la consapevolezza che ogni mattina d’estate può riservare una giornata dalle infinite possibilità.