La perdita dei capelli nel cosiddetto “periodo delle castagne”è in stretta relazione con i ritmi della natura: quindi come gli alberi perdono le foglie e gli animali mutano il pelo, così l’uomo perde i capelli. I capelli hanno un ciclo di ricrescita che può variare dai due ai sei anni e prima di cessare il suo ciclo di vita cade e ricresce circa venti volte! La primavera e l’autunno non fanno altro che accelerare il rinnovamento del capello, il diradamento delle chiome al cambio di stagione può essere quindi fisiologico. Basta fare ricorso a dei rimedi naturali per rinfoltire le nostre chiome.
Esistono però dei fattori esterni che possono aggravarne la caduta come ad esempio un’alimentazione errata che non fornisce tutti i nutritivi e le vitamine necessarie per il benessere di pelle e capelli; Gli shampoo troppo frequenti tendono ad indebolire i capelli; le variazioni ormonali; stress e tensioni psicofisiche di vario tipo. Di fronte ad una caduta eccessiva dei capelli occorre individuare le cause che potrebbero nascondere anche un’alopecia, solo in questo modo sarà possibile elaborare trattamenti mirati, che possono essere rimedi naturali o trattamenti medici definiti da uno specialista.I prodotti naturali più completi devono contenere associazioni con nutritivi come zinco, selenio, biotina, utili per il benessere dei capelli, e il rame che aiuta la naturale pigmentazione.
Ma quali sono le piante più efficaci per rinforzare i capelli?
Partiamo dal Bambù, pianta originaria delle zone tropicali e subtropicali di Asia ed America, caratterizzata d un lungo fusto flessibile e resistente. La polvere di bambù è molto ricca di silicio in forma biodisponibile e quindi facilmente assimilabile; nel nostro organismo il silicio è presente nei tessuti connettivi e nelle ossa ed è un costituente della cheratina, quindi elemento base di capelli e unghie; Il miglio è un cereale privo di glutine ma ricco di vitamine del gruppo A e B e minerali come zinco, magnesio e calcio quindi rafforza i capelli e illumina la pelle;
L’ortica oltre a vantare proprietà depurative, è una pianta molto apprezzata anche per uso esterno per favorire il benessere dei capelli e del cuoio capelluto infatti è molto usata per la preparazione di lozioni e shampoo, le sue foglie sono ricche di Sali minerali, vitamine e acido salicilico. La pianta di equiseto, nota anche come “coda cavallina”, cresce spontaneamente nei paesi del Mediterraneo ed è anch’essa molto ricca di silice e Sali minerali in particolare di potassio.
La serenoa repens è una palma del sud dell’europa ed il suo estratto è tradizionalmente utilizzato per il benessere della prostata, ma recenti studi hanno messo in evidenza la sua azione positiva anche per il benessere dei capelli, in particolare nei casi di alopecia.
Ma a prescindere dall’aumento fisiologico della caduta dei capelli al cambio di stagione, possiamo prenderci cura delle nostre chiome tutto l’anno , adottando dei semplici accorgimenti come ad esempio scegliendo shampoo e balsamo giusti in base alla tipologia del capello, si sconsiglia di lavare i capelli tutti i giorni, l’ideale sarebbe tre volte a settimana diluendo lo shampoo con un po’ di acqua. Attenzione a piastre ed arricciacapelli che con il tempo tendono a danneggiare la fibra del capello rendendolo opaco e stopposo, e per finire procedere all’ultimo risciacquo con acqua fredda , in questo modo le cuticole dei capelli resteranno chiuse preservandone l’idratazione e donando loro una maggiore lucentezza