Continua la collaborazione tra Senzalinea e Cosplay Universe Italia. Oggi Riccardo, uni dei moderatori del gruppo, ci parla della sua esperienza al festival dei fumetto di Novegro, imprevisti compresi….
Ciao Riccardo! Parlaci innanzitutto della tua attività di cosplayer
La mia attività è molto semplice: ho fatto qualche cosplay anni fa, ma a causa dei litigi con la mia ex ragazza ho deciso di smettere. Lei si è tenuta tutto il materiale per realizzare cosplay, ho quindi deciso di ricominciare da zero, aprendo una pagina tutta mia: The Rings Family.
Che cosplay hai portato all’evento, o meglio quale dovevi portare?
Dovevo portare Spiderman in versione LEGO, ma la preparazione è stata molto laboriosa, ho avuto molti inconvenienti, allora ho rinunciato ed ho deciso di partecipare in borghese. Attualmente però ho ben 5 progetti da realizzare in tempi relativamente brevi!
Come hai raggiunto il luogo della fiera?
Semplicissimo: Treno + Metro + Navetta, una delle cose che più amo di Novegro è che la fiera è collegata davvero bene.
Cosa pensi dell’evento?
Novegro è sempre Novegro: bella, grande e unica grazie al suo prato immenso. L’ho apprezzata molto sia perché non ci andavo da un paio d’anni sia perché è stata la mia prima fiera da moderatore di Cosplay Universe Italia e organizzatore del raduno del gruppo. Gli stand erano molto interessanti, ho conosciuto moltissima gente, ed è stato davvero bello essere riconosciuto da tante persone!
Quale cosa ti è piaciuto di pù dell’evento di Novegro?
Devo pensarci un pò….beh sicuramente il parco, parco e ancora il parco (con il trenino).
Cosa, invece, ti è piaciuto di meno?
La poca presenza di autori, infatti non mi sono fatto fare autografi.
Prossimi progetti in ambito cosplay?
Ho i mente diversi progetti: Joker versione Red Hood, Robin sempre in versione Red Hood, Lego Spiderman (probabilmente anche altri personaggi LEGO), e sicuramente un personaggio dal videogioco Overwatch, anche se devo ancora decidere quale.
E per quel che riguarda le fiere?
Credo Novara, Vinci, poi Lucca. Ammetto però di non avere il calendario sottomano.