Si racconta che l’invenzione del piatto è da attribuire al grande Eduardo De Filippo che dopo una rappresentazione teatrale cucinò per tutti gli attori. Tutti sapevano che doveva fare gli “spaghetti con le vongole”, ma non trovandole ed essendo troppo stanco per andare a cercarle, continuò a preparare il piatto. Alla domanda, della sorella Titina:”ma le vongole dove stanno?”
lui rispose :“ Eh! Se ne so fujute!”
E’ un piatto che ancora oggi si prepara in molte famiglie napoletane , gli spaghetti con “le vongole fujute” cioè scappate
Un piatto in cui l’abbondanza del prezzemolo, da l’illusione di sentire il sapore delle vongole che in realtà non ci sono
INGREDIENTI
500 g vermicelli
500 g pomodorini
uno spicchio d’aglio
peperoncino
olio E.V.O
prezzemolo abbondante
sale qb
PREPARAZIONE
In una padella bella larga fate soffriggere l’aglio nell’olio. Aggiungete il peperoncino, i pomodorini tagliati a pezzettoni, salate e fate cuocere a fuoco vivace, per 10/15 minuti. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli molto al dente e versateli nella padella , e , fateli saltare nel sughetto preparato. Alla fine aggiungete abbondante prezzemolo tritato grossolanamente.
Il prezzemolo non deve cuocere, altrimenti perderà tutto il suo sapore, impiattate servite e
Buon Appetito