Il Teatro più importante della nostra città non ha bisogno di presentazioni, inaugurato il 4 Novembre del 1737 ha visto avvicendarsi musicisti e attori di fama internazionale e assistere alle rappresentazioni di personaggi storici più importanti. Ma forse non tutti sanno che Il Teatro fu il set di un film. Nel 1961 Vittorio de Sica trasformò il teatro nel luogo delle riprese del suo cortometraggio “Il giudizio universale”.Nel teatro fu realizzata la scena di uno sfarzoso ballo finale.
Per costruire questa scena de Sica fece smontare tutte le poltrone della platea per trasformare il teatro in una sontuosa sala da ballo. Nel cast furono coinvolti anche attori non professionisti, “singolari” figure napoletane: il famigerato “mago di Toledo”, uno stravagante aristocratico fratello della Regina Fabiola del Belgio, chiamato per questo, Fabiolo.Tra nobili in cerca di celebrità e gente comune, che si prestavano come comparse per il film, moltissimi parteciparono alle riprese. Alla fine anche le comparse furono ricompensate con un piccolo salario. Si presentò a De Sica un disoccupato richiedendo il suo compenso, quando gli fu fatto notare che non era scritturato, dette al regista una risposta lapidaria “Nun so stat ingaggiato,però aggio perduto tutta a jurnata pè guardà a vuje che dirigevate il film“.Non riuscendo a trovare modo di replicare…fu pagato.