Alla fine dell’Ottocento, molti importanti negozi aprivano in Via Chiaja, tra questi esercizi commerciali iniziò la sua attività una piccola bottega con annesso laboratorio. Nella bottega erano prodotti e venduti cioccolatini di vario tipo, che furono subito apprezzati moltissimo dai cittadini napoletani. I proprietari del negozio erano una coppia di piemontesi, che si erano trasferiti a Napoli incantati dalle bellezze della città. Alba e Isidoro Odin nel loro negozio arredato con mobili liberty, nella centralissima Via incominciarono ad avere un buon successo. Gay Odin aprì altre sedi, una in Via Toledo e un’altra nei pressi di Piazza Dante. Nel 1922 la produzione venne traferita in un grande edificio in Via Ventriera, dove ancora ha sede. Scoppiò la guerra e la fabbrica sopravvisse e rafforzò maggiormente il suo successo grazie ai “Classici” cioccolatini nudi e alla cioccolata foresta e numerose altre particolari specialità che costituiscono marchio di fabbrica dell’azienda.
Alla soglia degli anni settanta i coniugi piemontesi cedettero la loro attività, ma molto di loro resta nella produzione di oggi, dalle storiche sedi di Via Chiaja e Via Toledo, al camion che riproduce fedelmente il mezzo di trasporto utilizzato a inizio secolo.