“Vide ‘o mare quant’è bello, spira tanto sentimento…”
È vero, questo è il verso iniziale del brano Torna a Surriento, ma quante canzoni della tradizione napoletana, invece, sono state ispirate proprio dal bellissimo mare di Posillipo, uno dei luoghi più incantevoli della città!? Ebbene, scusate l’immagine poco felice, ma chissà cosa avrebbero provato i nostri poeti e parolieri se, un bel giorno, affacciandosi da una terrazza o da un balcone, avessero visto comparire, in mezzo all’acqua, una chiazza marrone maleodorante, nonché decisamente poco romantica!?
È proprio quello che è successo, come abbiamo potuto apprendere tutti, lo scorso 9 luglio, a Posillipo, a seguito di un temporale estivo. Sono stati diversi cittadini, attraverso i social, a denunciare l’accaduto, pure tramite l’ausilio di video. Ma perché si è verificato questo increscioso fenomeno? Come rivelano i residenti della zona, nonché i commercianti e i gestori dei lidi ( i quali, a seguito di questi episodi, inevitabilmente, subiscono anche dei danni economici), a quanto pare, vi sono delle serie mancanze nella manutenzione degli scarichi pluviali; da svariato tempo, nell’area, non viene effettuato un regolare espurgo delle caditoie e degli scarichi, spesso occlusi, oltre che dall’immondizia, anche da rami e foglie, per via dell’incuria in cui, per giunta, vessa il verde urbano. Tutto ciò, chiaramente, comporta la rottura di tubature e lo sversamento di liquami in mare.
A dire il vero, nelle stesse ore, il fenomeno di una macchia marrone, per i reflui fognari, è comparso pure tra Bagnoli e Pozzuoli. Anche qui vi è stata la denuncia, con un video, da parte di un residente.
Insomma, il mare è quanto di più prezioso abbiamo, turisticamente e non solo – del resto, non è un caso, come si diceva all’inizio, che esso sia un elemento fondamentale della poetica napoletana – dunque, in una parola: tuteliamolo. Si sollecitino le istituzioni preposte ad intervenire rapidamente e degnamente, per non sporcare ancora la bellezza di una cartolina.