A Napoli è tornata a sgorgare l’acqua suffregna, ritenuta persa da più di cinquant’anni. Il progetto di recupero, portato avanti da architettura nomade Lan in collaborazione con Abc e con il sostegno dell’associazione Monte di Dio, ha portato a riscoprire a storica fonte di acqua ferrata di via Chiatamone , si trova nei sotterranei alle spalle degli alberghi di Santa Lucia, nei pressi del Monte Echia.
La sorgente è stata ritrovata dopo oltre 4 anni di ricerche, studio e azioni condotte in collaborazione con l’ufficio del patrimonio del Comune di Napoli, con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici, Ambientali e Archeologici della Provincia di Napoli, e con il supporto di ABC Acqua Bene Comune. Era abbandonata da oltre mezzo secolo.
L’acqua suffregna è un simbolo della storia e dell’identità di Napoli, rappresentando un punto di collegamento tra il passato e il presente.
In passato, l’acqua era venduta da venditrici ambulanti e da acquaiuoli che la conservavano in anfore di terracotta chiamate “‘e mummarelle”.
L’acqua suffregna ha proprietà benefiche, tra cui la cura dell’anemia e delle carenze di ferro. A NAPOLI E’