Edizioni StarComics ha permesso il debutto italiano di Adou, una storia d’azione fantascientifica che ricorda classici del passato come Akira di Katsuhiro Ōtomo. Il protagonista è Eight, un bambino apparentemente indifeso che nasconde però un potere incredibile.
L’opera è firmata da Amano Jaku, un autore esordiente che nasconde la sua identità dietro il nome di uno Yokai, una creatura della mitologia giapponese. La storia si svolge in un Giappone futuristico e globalizzato sconvolto da alcuni disordini causati da manifestazioni e rivoltosi. In un giorno apparentemente come molti altri, una ragazza di nome Riko si incammina per recarsi sul luogo di lavoro, ma strada facendo si imbatte in un bambino che sta per essere investito da un camion.
Il bambino misterioso, una creatura esile e minuta all’ apparenza indifesa, nasconde in realtà un’enorme potere che lo rede appetibile: Eight è infatti una vera e propria arma creata da alcuni membri che stanno organizzando un complotto governativo segreto.
La ragazza decide di accompagnarlo alla stazione di polizia, dove scoprirà che la sua identità è avvolta nel mistero. Da quel momento ha inizio un’escalation di eventi tanto inspiegabili quanto drammatici, che porteranno Riko e il suo protetto a fuggire, minacciati da un vero e proprio esercito. Quel giorno, la vita tranquilla di Riko viene stravolta enizia così una fuga drammatica d della ragazza e del misterioso bambino
Come detto, Adou richiama nelle sue tematiche il mostro sacro Akira e tutto il filone di avventure ai limiti dell’inspiegabile, ambientate in una linea temporale in cui il mondo ha seguito una spirale di decadenza.
Ma non per questo i protagonisti hanno perso la speranza. Riko coglierà l’occasione per fare una buona azione, e contemporaneamente, scoprirà cosa si cela dietro il mistero del piccolo Eight.
Come sempre l’editore perugino dedica al manga una PAGINA con tutte le informazioni.