Visita guidata notturna in zattera.
Sabato 15 uglio 2017 ritorna il fascino della Galleria Borbonica
con un’esclusiva e magica visita guidata notturna in zattera.
Una piccola cisterna a delimitare l’ingresso di questo avventuroso percorso, raggiungibile attraverso un breve cunicolo, da dove ammireremo alcune lavorazioni idrauliche di eccezionale fattura, oltre alle croci incise nella malta legate al duro lavoro del “pozzaro“.
Questo magico tour notturno in zattera, sarà reso ancora più speciale al ritorno nella Galleria Borbonica, dove passeremo attraverso uno stretto cunicolo lungo circa 30 metri e scenderemo nella grande cisterna attraverso una scala in ferro.
Da qui potremo osservare i camminamenti ad arco utilizzati dai “pozzari”, poi ci imbarcheremo (e qui l’emozionante avventura arriverà al massimo) su una zattera che navigherà sulla falda acquifera sotterranea di Napoli, nella galleria abbandonata della mai completata linea L.T.R. (Linea Tranviaria Rapida).
Faranno da incredibile cornice al nostro emozionante tour, enormi frammenti di statue, le auto e le moto d’epoca ritrovate sotto i detriti.
Durante il percorso ai nostri ospiti sarà servito un aperitivo con un waffel su stecco e spritz a cura di Ricky Graff Street Food.
Organizzatore
Associazione Vivere Napoli
Quando:Sabato 15 luglio 2017
Dove: Via Morelli, n°61
(ingresso pedonale del Parcheggio Morelli)
Due turni
1° turno ore 20.00 | 2° turno ore 22.00
Disponibilità max per turno: 40 Posti
Durata: 2 ore
Costo: 20 euro
Ricordiamo a tutti che l’appuntamento è presso la biglietteria, 15 minuti prima dell’orario del turno prescelto. Saranno ammessi alla visita i bambini superiori a 10 anni d’età.
Per questo evento la prenotazione è obbligatoria, a causa dei pochi posti disponibili per ogni turno e va effettuata via telefono.
N.B: A causa della conformazione del luogo, è sconsigliata la partecipazione a chi haproblemi motori e a chi soffre di claustrofobia.
Informazioni
Telefono: 334 11 19 8 19 Marialuisa
E-mail: prenotazioni@viverenapoli.com
Le Quattro stagioni di A. Vivaldi
Il 15 e 29 luglio, ore 21:30, presso il Chiostro del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, Piazza San Gaetano, 316, Napoli, l’Associazione ‘Amici del 700 Napoletano’ presenta ’Le quattro Stagioni di A. Vivaldi’ per violino e orchestra nella versione ‘E stagioni ‘e Pullecenella, Pulcinella racconta le Quattro Stagioni pensata per sorprendere l’ascoltatore.
Nata da un’idea di Marco Traverso, che in questo progetto ha lavorato senza limiti, il risultato supera di gran lunga le aspettative, grazie alla sua genialità di affidare a Pulcinella, maschera Partenopea, il racconto dei Sonetti tradotti in un Napoletano comprensibile, frutto della collaborazione con la Santoro, Minopoli e Taglialatela, ed il condiviso Amore per ogni forma d’Arte.
Prevendita presso la biglietteria del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore.
Info e prenotazioni:
081-456802
393-1122355
Passeggiata a Capodimonte con calice di vino e concerto!
E’ domenica pomeriggio, è luglio, fa caldo…. Cosa fai a casa?
In occasione della seconda edizione del Luglio musicale di Capodimonte, l’Associazione culturale Le Capere. Donne che raccontano Napoli, è lieta di inviarvi ad una visita guidata presso il Real Bosco di Capodimonte.
Per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia. Nel 1738 fu Carlo di Borbone a volere una nuova residenza per esporre la prestigiosa Collezione Farnese e per svolgere le sue battute di caccia tra i viali disegnati con maestria dall’architetto Ferdinando Sanfelice, dove si dispongono 17 edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, oltre a fontane e statue, orti e frutteti.
Si percorrerà la storia della collina di Capodimonte, la storia della Porcellana, della reggia-museo e del parco unici al mondo che vi incanteranno all’imbrunire di un pomeriggio d’estate.
Al termine della visita verrà offerto ai visitatori un calice di vino della tenuta dei Feudi di San Gregorio.
A seguire, alle ore 19.00, sarà possibile assistere, in maniera gratuita, presso lo splendido belvedere del Real Bosco ad un concerto dell’Orchestra del Conservatorio di San Pietro a Majella: un dialogo tra celebri compositori classici e grandi maestri del jazz.
Non vi resta che prenotare! Le Capere vi aspettano!
DOMENICA 16 LUGLIO
Appuntamento: Ingresso Bosco di Capodimonte ore 17.30 (Lato Porta Grande)
Inizio visita ore 17.45
Contributo: 10 euro comprensivo di visita guidata con guida abilitata Regione Campania e calice di vino.
Ore 19.00 concerto Gratuito
Dall’Opera all’Operetta
Clementina Regina, soprano – Francesca Di Sauro, mezzosoprano
Vincenzo Tremante, tenore – Luca De Lorenzo, basso
Angelo Gazzaneo, pianoforte
Musiche di G. Rossini, G.Verdi, G.Puccini, J. Strauss, F. Lehàr
http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/luglio-musicale-a-capodimonte-2017/
Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci!
P.S. Si consiglia di portare un telo per potersi stendere sul prato ed assistere al meglio al concerto!
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com (specificando nome e cognome dei bambini)
cell. 328 9705049 / 3274910331/ 3337443254
www.lecaperetour.it
Il diario Lombroso e il killer dei musei
IOCISTO IN GIALLO
Domenica 16 luglio Enzo Orlando, Viviana Calabria e Mario Orlando parleranno di Lombroso e di omicidi grazie al nuovo romanzo giallo della Bonfirraro Editore! Ad accompagnare ci sarà il cantante napoletano Francesco Amoruso
Torino, inverno 2011. Mentre in città si festeggia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, uno spietato killer sceglie i musei cittadini come teatro per i suoi crimini. È il commissario Moretti a dare il via alle indagini. I sospetti si indirizzano subito su alcuni gruppi di meridionalisti e neo-borbonici dell’ultima ora, scatenatisi con tutta la loro ferocia sui social contro chi, da sempre, li addita come criminali. Ben presto si comprenderà che nulla è come sembra e l’atmosfera cupa diverrà ancora più impenetrabile alla scomparsa di un diario appartenuto all’antropologo Lombroso, nel quale lo scienziato era solito narrare le sue esperienze nel campo dell’occulto. Dipanandosi fra le suggestive vie della città sabauda, come in un lungo piano-sequenza cinematografico, Il diario Lombroso e il killer dei musei è un complesso thriller dal ritmo incalzante e coinvolgente, dalle mille sfumature scientifiche e filosofiche, che lascerà il lettore disorientato, senza fiato, fino all’ultima pagina.
Napoli, il mio primo mare
Da venerdì 14 al 26 luglio, San Severo al Pendino
Con questo titolo da venerdì 14 al 26 luglio, la pittrice Milena Prestia presenta la sua mostra personale al complesso monumentale di San Severo al Pendino in Via Duomo 286.
L’artista vive a Firenze ma è nata a Napoli, quindi seguendo il filo della memoria e del sentimento, quest’anno ha scelto la nostra città come cornice alle sue opere pittoriche dedicate all’ amore per il mare.
I misteri di Napoli e Parigi
Esposizione con opere recenti dell’artista francese Tatiana Chafcouloff e dell’artista napoletana Maria Pia Daidone, a cura di Maurizio Vitiello
Dal 7 al 18 luglio 2017, Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo. Inaugurazione venerdì 7 luglio 2017, alle ore 17.00
Questa mostra è un ulteriore e sincero contributo a far riemergere il fascino, i segreti, i misteri, le rispondenze alchemiche delle due città e del sangue dei suoi martiri, ma non solo.
Emblematiche sovrapposizioni rientrano nella coscienza e creano attese. La conoscenza suprema è data dai versanti più disparati della cultura e nell’aggregazione visiva delle chiese e dei monasteri un circuito “altro” carica e calibra potenzialità di ricerca del sublime.
Tatiana Chafcouloffe Maria Pia Daidone, su piste parallele e con diverse tecniche operative, con le proprie opere propongono respiri simbolici e rilievi misterici, anche poco conosciuti per rilevarli dall’oblio. Tatiana Chafcouloffe Maria Pia Daidone hanno lavorato a più stretto contatto definendo delle similitudini con la sola opera comune “San Gennaro e Saint Denis: analogie”, lavoro di ampio respiro e di elevata caratura segnica e metaforica.
Le artiste come “cercatrici d’anima” riescono a rendere l'”esprit” del tempo passato, del proprio tempo e/o ad anticipare quello futuro.
Un “fil rouge” attraversa Napoli e Parigi, città universali, che i “globetrotter della civiltà” amano visitare. Emerge oggi l’identità “glocal” perchi opera per la tutela e la valorizzazione di identità, tradizioni e realtà locali, pur all’interno dell’orizzonte della globalizzazione.
Ritrovare l’identità è un corso che può avvenire anche per vie misteriche e per vie simboliche.
Oggi, Napoli e Parigi possono essere osservate e valutate dal “flâneur”, termine reso famoso dal poeta francese decadentista Charles Pierre Baudelaire, che indica il gentiluomo che s’aggira per le vie cittadine, provando emozioni nell’osservare il paesaggio.
Walter Benjamin adottò questo concetto dell’osservatore urbano sia come strumento analitico che come stile di vita e se ne avvale come un prodotto della vita moderna e della rivoluzione industriale.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Orario: lunedì/sabato: h. 09.00/13.00 – 15.00/19.00; domenica: h. 09.00/14.00.
Sino a martedì 18 luglio 2017.