La figura dell’agente immobiliare è sempre in auge, in questo preciso momento storico più che mai, grazie alla progressiva ripresa dell’economia. Ripresa che si riflette anche sul settore immobiliare e dunque in tutto quello che vi ruota intorno, comprese appunto le figure professionali.
Sarebbe tuttavia sbagliato pensare all’agente immobiliare solo come a un ottimo intermediario, le cui doti sono esclusivamente l’abilità comunicativa e la capacità di negoziazione. Tale professione è caratterizzata infatti da una preparazione che deve necessariamente contemplare più ambiti. La bravura nella mediazione tra due parti passa attraverso una specifica formazione che dalle conoscenze più tecniche (diritto tributario e fiscale, ad esempio) arriva a quelle afferenti al marketing.
Per essere realmente competitivi in questo ambito, bisogna dunque seguire un percorso complesso per ottenere la qualifica di agente immobiliare. Prima di pensare a dettagli più specifici, è importante essere in possesso dei cosiddetti pre-requisiti, ovvero: essere maggiorenni, avere cittadinanza italiana o europea, godere dei diritti civili e aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore.
Solo in questi casi si può frequentare un corso per Agenti Immobiliari e superare l’esame della Camera di Commercio. A questi vanno affiancati i requisiti morali che contemplano: una fedina penale pulita, l’essere in regola con le normative antimafia e il non essere assoggettato a sanzioni amministrative accessorie di cui all’art. 5 della legge 507/1999.
Interessante a tal proposito l’approfondimento sui requisiti dell’agente immobiliare, offerto da Dove.it, agenzia immobiliare online pluriaccreditata. Nell’articolo, redatto da esperti del settore, particolare rilevanza viene data ai requisiti oggettivi per esercitare l’attività, ovvero l’iscrizione al registro delle imprese o al repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), presso la Camera di Commercio e il possesso dell’assicurazione professionali per agenti immobiliari contro i rischi professionali.
Condicio sine qua non per esercitare è seguire un corso di formazione riconosciuto. Va chiarito che il corso dura dalle 80 e alle 200 ore e che dal 2020 vige l’obbligo di frequentare almeno il 70% delle lezioni dal vivo.
Lo scopo finale del corso è quello di conseguire, previo superamento di una prova scritta e di una orale, il patentino, una licenza che abilita legalmente il professionista allo svolgimento dell’attività.
L’obiettivo primario rimane, comunque, quello di formare una figura completa, che conosca in maniera approfondita la burocrazia alla base della compravendita di un immobile, compresa la modalità di compilazione di tutta la documentazione necessaria. A monte però saranno essenziali abilità come l’analisi del mercato immobiliare, soggetto a fluttuazioni costanti, e la corretta valutazione di un immobile.