Trama: La povertà e l’invisibilità sono il pane quotidiano di un bambino di 10 anni a Bombay. Lavora in un lavatoio dai 6 anni. Mentre strofina e ristrofina senza sosta, Agni sogna che un giorno la sua sorte possa cambiare. Il sogno di Agni è quello di più di 250 milioni di bambini e bambine che si alzano molto presto ogni mattina, non per andare a scuola o per giocare, bensì per lavorare perché costretti dalle reti di sfruttamento e schiavitù infantile o perché decidono «volontariamente» di aiutare le loro famiglie sommerse dalla disgrazia della povertà. Nonostante ciò, sempre sorride.
Kalandraka Edizioni
Recensione: La storia di Agni ha accompagnato il periodo di Natale di R. che l’ha scelto come libro da leggere durante le vacanze. Attraverso la vita del protagonista, mio figlio è giunto nella lontana Bombay, in India ed ha scoperto che i bambini più poveri quando compiono 6 anni non vanno a scuola, ma lavorano aiutando la famiglia economicamente. Ha scoperto un mondo lontanissimo dal nostro e non solo geograficamente. Ma, ha anche constatato che seppur un lavoratore, Agni resta sempre un bambino che gioca nel vicolo con gli amici, ama andare al mare ed è curioso. Il suo sogno più grande è viaggiare e lo fa con il suo piccolo dito che ogni sera fa scorrere sulla cosa più preziosa che ha: un planisfero.
R. ha letto che Agni non dorme in un letto, ma su una stuoia, non mangia tanto, forse giusto la domenica e malgrado tutto è felice, mai un lamento, mai un moto di ribellione, lui è sereno, ma sogna un giorno di poter cambiare la sua condizione, soprattutto quando scopre che dietro casa c’è una casa-scuola che aiuta i bambini bisognosi. A quel punto, un barlume di speranza fa luce nella sua vita: ha la sicurezza che la sua sorellina più piccola non sarà costretta a lavorare, ma riceverà un’adeguata istruzione e che un giorno potrà impartirgli le nozioni imparate.
La bellezza di questo libro sta nel saper raccontare spaccati di vita tutt’altro che felici in maniera tenera e speranzosa, vivace ed ottimista.
Unico neo, riscontrato dal giovane R., sta in alcuni passi ripetitivi, prolissi e spesso troppo descrittivi che hanno rallentato un po’ il ritmo di lettura. Questo è il giudizio di un bambino di otto anni che ha amato tantissimo Agni dal quale è stato affascinato per la gentilezza e la forza.
Dora Sales
(Castelló de la Plana, Spagna, 1974). Laureata in Filologia inglese con dottorato in Traduzione e Interpretazione, è professoressa presso l’Universitat Jaume I de Castelló. Si occupa di educazione interculturale, di mediazione linguistica e di alfabetizzazione funzionale. E’ studiosa del movimento femminista e come traduttrice letteraria si occupa prevalentemente di letteratura inglese postcoloniale indiana. Collabora con le principali case editrici spagnole e ha pubblicato altri libri per l’infanzia.
Enrique Flores
(Badajoz, Spagna, 1967). Laureato all’Accademia di Belle Arti di Madrid, ha conseguito una Laurea Magistrale in Graphic Design presso il Central Saint Martin’s School of Art and Design di Londra. Per diversi anni ha ricoperto il ruolo di arts’ director presso un’agenzia di pubblicità. Al momento si occupa di illustrazione per l’infanzia, di fumetti e di quaderni di viaggio. Ha pubblicato in oltre un centinaio delle più varie testate e edizioni spagnole. Collabora con il quotidiano El País e con altri mezzi di stampa.