Chatbot, celebrità e retargeting delle vittime: perché le truffe che offrono criptovalute hanno ancora così tanto successo
I ricercatori di Akamai hanno individuato diversi tentativi di truffe che offrivano criptovalute da parte di celebrità e brand, in particolare indicando come mittenti Elon Musk e le aziende a lui associate. Queste truffe vengono diffuse attraverso social media e app di messaggistica, come WhatsApp o Telegram, e sfruttano una miriade di tecniche di social engineering che ne garantiscono il successo, come, ad esempio, timer con il conto alla rovescia, funzionalità di live chat e bot per facilitare l’iscrizione al “giveaway” di cryptovalute.
In base all’indirizzo IP, la maggior parte delle truffe sembra provenire dalla Russia e da altre parti d’Europa e alcune di esse avevano la funzione di inviare note all’attaccante con informazioni sulla vittima e sul sito visitato.
Sebbene le specifiche tecniche della maggior parte di queste truffe siano relativamente semplici, i diversi dettagli con cui sono state create continuano a renderle di successo e redditizie.
Akamai fornisce informazioni utili su come mitigare queste minacce e proteggersi.
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