Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: Al MANN il progetto europeo PERCEIVE, 6-7-8 marzo 2023
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
ArteArte & Spettacolo

Al MANN il progetto europeo PERCEIVE, 6-7-8 marzo 2023

Redazione
Redazione 2 anni fa
Share
9 Min Lettura
SHARE

6-7-8 marzo

Al via al Museo Archeologico Nazionale di Napoli il progetto europeo PERCEIVE

 il primo incentrato sulla conservazione del colore nell’arte

utilizzando Intelligenza Artificiale ed esperienze virtuali.

MANN capofila della ricerca internazionale

con V&A Museum di Londra, Munch Museum di Oslo e Art Institute Museum di Chicago.

Coordinamento del CNR ISPC

Giulierini: “Cinque anni di lavoro, Museo premiato anche per la capacità di intercettare fondi europei con CNR e MIUR”

Tre giorni dedicati alla ricerca sul colore nell’archeologia e nell’arte, con il contributo di esperti mondiali che si incontreranno al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN): il 6 marzo 2023, presso l’ Auditorium del MANN, sarà lanciato PERCEIVE, (Perceptive Enhanced Realities of Colored collEctions through AI and Virtual Experiences), il cui scopo è quello di creare un nuovo modo di percepire, conservare, curare, esporre, comprendere opere caratterizzate dalla presenza del colore, dalle sculture alle fotografie, passando per i tessuti e le opere d’arte digitali. Il progetto comprende, tra i suoi punti di maggior rilevanza, l’inclusione, la promozione del senso di cura, la riappropriazione intellettuale di messaggi “svaniti” nel tempo e un’adeguata comunicazione e trasferimento alle generazioni future. Gli strumenti per la realizzazione degli obiettivi sono l’Intelligenza Artificiale e le Esperienze Virtuali. L’A.I. avrà un ruolo centrale nel progetto, con il compito di contribuire ad automatizzare alcuni processi di ricostruzione, impossibili da ottenere con i metodi digitali tradizionali. La Virtual Experience renderà questi processi fruibili dal grande pubblico, rispondendo compiutamente alle indicazioni e ai principi di accessibilità ed inclusione, che sono il fondamento delle direttive della Comunità Europea.Durante la giornata inaugurale si alterneranno interventi di studiosi provenienti da undici istituzioni, otto paesi e grandi musei coinvolti, tra cui il MANN (capofila del progetto per le ricerche sulla policromia antica nella scultura, che svolge dal 2018), il Munch Museum di Oslo, il Victoria and Albert Museum di Londra e l’Art Institute Museum di Chicago: tutti illustreranno le loro attività e i capolavori oggetto delle ricerche sul colore. Protagonisti dell’appuntamento napoletano anche tre aziende (Anamnesia, Imki e Hoverlay) e cinque istituti di ricerca, a partire dal coordinatore del progetto CNR ISPC insieme al Fraunhofer IGD (Germania) FORTH (Grecia), NTNU (Norvegia) e HSLU (Svizzera).

“Dal 2018 è in corso al MANN un progetto di ricerca specificamente dedicato al tema del colore sulla statuaria classica, MANN In Colours  da cui sono nati EcoValors e Digital Farnese/Farnese Digitale” – ricorda il direttore del MANN Paolo Giulierini – “Nonostante la sospensione di quasi due anni a causa della pandemia, i gruppi di ricerca al lavoro hanno indagato circa 70 sculture”.  Ciascuna delle opere è stata studiata con diagnostica multispettrale e indagini di laboratorio, successivamente è stata digitalizzata utilizzando la fotogrammetria. “Ad oggi possiamo affermare che questo è il progetto di ricerca sul colore più ampio e approfondito che un museo nazionale abbia mai intrapreso. Le linee guida e i risultati che ci aspettiamo da PERCEIVE sono oggetto di sperimentazione al MANN da cinque anni grazie ai progetti menzionati, con la direzione scientifica di Cristiana Barandoni. L’evolversi della ricerca sul colore e la multidisciplinarietà dell’approccio, coinvolgendo altri ambiti, sono stati il motivo per cui il Museo è stato premiato e coinvolto in PERCEIVE, confermando la capacità di intercettare fondi europei in collaborazione con CNR e il MIUR”.

La presentazione nella giornata inaugurale sarà aperta alla comunità scientifica, alle istituzioni culturali ma anche a studenti ed appassionati (fino ad esaurimento posti). Per poter accedere all’Auditorium lunedì 6 marzo (ingresso lato uffici – già Soprintendenza) è necessario registrarsi usando questo link: https://forms.gle/FmWCzU17Y8hHFkgLA.

 Sarà per tutti un’occasione unica per esplorare la bellezza, la fragilità e le sfide della ricostruzione e della conservazione del colore in sculture, dipinti, tessuti, foto e opere arte digitali conservati in grandi istituti internazionali.Nei giorni successivi, 7 e 8 marzo, i partners di PERCEIVE hanno in calendario degli incontri più tecnici, nell’ambito dei quali si confronteranno con domande come: “è possibile prevedere i cambiamenti di colore?”, “come possiamo ricostruire i colori perduti?” con l’obiettivo di costruire un nuovo approccio comune alla tutela delle opere colorate.

MANN in Colours

Prevede indagini chimiche e fisiche non invasive per la ricerca della policromia originale sulle collezioni statuarie del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con particolare riferimento alla Collezione Farnese, in collaborazione con DI.AR. Diagnostica per Immagini.

Il progetto, avviato nel 2018, si sviluppa analizzando le sculture tramite macrofotografia, microscopia, fluorescenza ultravioletta (UV), VIL eseguite in situ per una prima mappatura delle sopravvivenze di policromia originale. Queste indagini restituiscono sia lo stato di conservazione dell’opera che la tecnica esecutiva. Le tracce di colore così diagnosticate possono essere approfondite attraverso ulteriori analisi di laboratorio, prelevando micro-campioni che permettono di definire, attraverso esami chimici quali XRF, Raman e FT-IR, la composizione dei pigmenti, di cui viene caratterizzata la struttura chimica. I questo modo è possibile identificare il tipo di pigmento usato e le eventuali miscele.

EcoValors

Realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ha come obiettivo principale quello di indagare chimicamente i pigmenti e il loro stato di conservazione in relazione all’ambiente museale. Per questo tipo dimonitoraggio sono stati impiegati dispositivi di superficie non invasivi, in grado di identificare l’interazione tra le opere e gli agenti inquinanti: si tratta di uno studio necessario per valutare correttamente lo stato di conservazione del colore.

Digital Farnese

Oltre alla ricerca sul colore, uno dei maggiori interessi di MannInColours è la diffusione della consapevolezza della presenza del colore sulle sculture antiche presso il grande pubblico e non solo tra gli “addetti ai lavori”. Per questo motivo alle prime campagne diagnostiche è stata affiancata la modellazione 3D delle opere più importanti del Museo: è così che è nato il progetto “Digital Farnese/Farnese digitale”, per una “traduzione” visiva dei colori perduti sui modelli tridimensionali realizzati. La mancanza della percezione del colore, infatti, rende parziale la comprensione dell’opera. Da questo punto di vista il MANN vuole offrire alla comunità, non solo scientifica, un contributo non temporaneo – come quello di una mostra – ma permanente. Il colore era una componente sostanziale dell’arte antica, il MANN si assume il compito di diffondere nella società tale percezione, attualmente confinata alla cerchia degli specialisti. “Farnese Digitale” è una proposta concreta, sostenibile e adatta alla complessità della Collezione. Imodelli 3D realizzati saranno impiegati all’interno di nuove didascalie narrative in modo semplice e intuitivo, raccontando storia, eventi, restauri da uno speciale punto di vista, quello del colore, includendo la ricerca sulla policromia originaria e i suoi risultati in modo permanente nel percorso di visita del museo.

Sito web: www.perceive-horizon.eu

Per maggiori informazioni: info@perceive-horizon.eu;

Potrebbe piacerti anche

MUSEO MADRE Napoli: prorogata fino al 15 settembre 2025 la mostra EUFORIA

Campania Teatro Festival spettacoli 10 Luglio

Faito Doc Festival, 18a edizione dal 19 al 27 luglio

Campania Teatro Festival spettacoli del 9 Luglio

Campania Teatro Festival spettacoli 8 Luglio

Redazione Mar 4, 2023
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Previous Article FARE SCIENZA? UN GIOCO DA RAGAZZE Weekend a Città della Scienza
Next Article Emiliano D’Ambrosio: fuori l’album “C’è un Tempo”

Ultime notizie

 Il Mini Ghiro: Un Piccolo Tesoro
2 ore fa Nicoletta Gammieri
Maria Angela Robustelli porta in scena “Via Santa Maria della Speranza. Il cielo sopra/Per un teatro jazz”
2 ore fa Redazione
JAZZ SOTTO LE STELLE, AL VIA LA NONA EDIZIONE
2 ore fa Redazione
MUSEO MADRE Napoli: prorogata fino al 15 settembre 2025 la mostra EUFORIA
2 ore fa Redazione
Campania Teatro Festival spettacoli 10 Luglio
2 ore fa Redazione
NUOVI APPUNTAMENTI ANTICHI SCENARI 2025
2 ore fa Redazione
Tumori, oncologo Pinto: “Terapia di precisione ha cambiato cura cancro stomaco”
13 ore fa Redazione
Confesercenti, Nico Gronchi è il nuovo presidente nazionale
14 ore fa Redazione
Perrini (Cni): “Nell’urbanistica non si può intervenire con Dpr ma con leggi che modifichino quelle del secolo scorso”
14 ore fa Redazione
Cattoi (Lega): “Efficientare test per accesso a cure innovative”
14 ore fa Redazione

You Might Also Like

Arte

MUSEO MADRE Napoli: prorogata fino al 15 settembre 2025 la mostra EUFORIA

2 ore fa
Teatro

Campania Teatro Festival spettacoli 10 Luglio

2 ore fa
Cinema

Faito Doc Festival, 18a edizione dal 19 al 27 luglio

1 giorno fa
Teatro

Campania Teatro Festival spettacoli del 9 Luglio

1 giorno fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?