L’oasi naturalistica di Monte Nuovo e il Lago Averno. Un vulcano sul lago
Sabato 4 giugno 2016 l’Associazione culturale “locus iste” vi guiderà alla scoperta dell’Oasi naturalistica di Monte Nuovo. L’oasi è caratterizzata da suggestivi sentieri immersi nella macchia mediterranea, e dall’omonimo vulcano formatosi in seguito all’ultima eruzione dei Campi Flegrei che distrusse il villaggio medievale di Tripergole. In epoca greco-romana il villaggio era noto per le sue acque balneo-termali curative che divennero nel tempo una sempre più importante risorsa naturale dei Campi Flegrei da impiegare nella pratica terapeutica.
Secondo la tradizione popolare sarebbe stato il poeta-mago Virgilio ad istituire questi bagni, munendoli di immagini ed iscrizioni che indicavano quale fosse il trattamento migliore per ogni tipo di affezione. Eppure bastarono solo 6 giorni, in un torrido autunno del 1538, per spazzare via la fama e la memoria legata alla salubrità di quelle acque. L’eruzione del Monte Nuovo avrebbe segnato una forte battuta d’arresto per il termalismo flegreo, facendo scomparire le fonti di Tripergole e ridisegnando l’orografia del territorio costiero.
Attraverso la rievocazione orale rivivremo il drammatico momento di trasformazione del luogo. Proseguiremo quindi verso le coste del Lago Averno di cui scopriremo la storia, le caratteristiche naturali e i resti archeologici. Il percorso naturalistico partirà dall’ingresso all’Oasi, giungerà sul cratere, per scendere fino al Lago Averno. Si intersecheranno storia, natura, mitologia e leggende in uno degli ambienti naturali tra i più suggestivi della provincia di Napoli.
L’itinerario terminerà con la visita alle “Cantine dell’Averno” di Emilio Mirabella (http://www.cantinedellaverno.it) una delle realtà vitivinicole più feconde sorte sulla fertile terra flegrea. All’interno dell’agriturismo sarà offerta ai signori partecipanti una degustazione di vini prodotti nei vigneti della cantina e di altri prodotti locali.
Si precisa che la visita sarà effettuata solo in caso di condizioni meteo favorevoli e al raggiungimento di un numero minimo di prenotati.
Appuntamento all’ingresso dell’Oasi ore 10.15
Durata: 150 min.
Contributo organizzativo: euro 6 comprensivi di degustazione
Opzione Pranzo: I partecipanti all’escursione possono pranzare presso le Cantine dell’Averno prenotando direttamente al numero 3332417629 alle seguenti condizioni esclusive per i nostri associati ed entro il venerdì precedente alle ore 19.00 :
- Menu da 15 euro prevede: due antipasti, primo, alici fritte,1 bottiglia di vino ogni tre persone.
- Menu da 22 euro: tre antipasti, primo, secondo, dolce, digestivo e una bottiglia di vino ogni tre persone.
Equipaggiamento: abbigliamento a cipolla, scarpe comode, cappello, k-way
Info e prenotazione obbligatoria: al 3472374210 oppure locusisteinfo@gmail.com
Short link dell’evento: http://wp.me/p1Zu3E-Sb
Il Parco Archeologico di Baia
Un centro di potere imperiale tra ozio e termalismo
In occasione dell’iniziativa promossa dal Mibact che prevede la gratuità dell’ingresso in tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese, domenica 5 giugno 2016 l’Associazione culturale locus iste vi guiderà alla scoperta del Parco Archeologico di Baia.
Vi racconteremo di come un’intera collina sia stata trasformata con tutte le sue propaggini in un unico “palatium” e al tempo stesso in un grande complesso termale e di soggiorno destinato ad ospitare l’imperatore, la sua famiglia, la sua corte, i ricchi patrizi. Il complesso pian piano sarà abbandonato ma la natura del luogo, le sue sorgenti, i suoi vapori resteranno un tratto distintivo indelebile che perdura ancora oggi.
Anima ardente dei Campi Flegrei, la splendente Baia ci attende per compiere insieme un viaggio straordinario e indimenticabile tra i mirteti sacri a Venere. Narreremo dell’antica violenza della natura che lasciò in eredità tesori. Scopriremo miti antichissimi scrutando quel mare che vide un giorno Ulisse e le sirene.
E poi ancora le magnifiche sorti dei personaggi che calcarono quei marmi preziosi. Augusto e il triste Marcello. Nerone e la sfortunata Agrippina minore. Adriano e il dolce Antinoo. Vedremo da vicino ciò che resta di quelle forze naturali che i Romani piegarono al loro volere, creando il più grande complesso termale dell’antichità.
Appuntamento: ingresso Parco Archeologico delle Terme di Baia, via Sella di Baia, 22 – Bacoli (Na) ore 10,15
Durata: 90 minuti
Contributo organizzativo: 6 euro
Guida: Enzo
Info e prenotazione obbligatoria: al 3472374210 oppure locusisteinfo@gmail.com
Short link dell’evento: http://wp.me/p1Zu3E-Tq