Kani ni Sasowarete, in occidente conosciuto con il nome di An Invitation from a Crab, è un manga seinen di Panpanya, un misterioso autore di cui non si conosce l’identità. Attivo dalla seconda metà degli anni anni 2000, ha debuttato nel 2013 con Ashizuri Suizokukan; opera auto pubblicata sul web che gli permette di essere notato dall’editore di opere seinen Hakusensha.L’anno successivo viene pubblicato in Giappone un bizzarro manga chiamato An Invitation from a Crab.
La storia narra di una ragazza incorporea di cui non si conosce nulla, che si muove per le strade di un’anonima città giapponese. La protagonista si muove tra le stradine di un luogo sconosciuto e misterioso distante dalla sua realtà quotidiana. L’inseguimento di un granchio delle nevi, che la ragazza vorrebbe mangiare, la condurrà in un mondo di avventure sorprendenti. La giovane protagonista si avventurerà per sentieri sconosciuti che ci porteranno a conoscere nuovi amici e consumare deliziose pietanze. Man mano verranno fuori anche i tratti psicologici e caratteriali della ragazza che si scoprirà essere incredibilmente curiosa.
Il volume è composto da ben 19 storie divise in 224 pagine, non tutte narrate tramite tavole; sono presenti infatti brevi racconti in prosa con piccole considerazioni su argomenti di diversa natura come gli aspetti positivi e negativi della città, vari eventi misteriosi fuori da ogni logica e curiosità generali su alcuni luoghi e oggetti presenti nel racconto. La comprensione e l’accettazione di questo genere di dettagli sono fondamentali per capire la ” non logica” del manga che aiuteranno il lettore a non sentirsi spaesato e confuso.
Generalmente un punto di riferimento è sempre il personaggio principale, ma in questo caso l’anonima protagonista cambia la sua identità e le sue caratteristiche in ogni storia poiché si ritroverà a vivere esperienze extracorporee causate da fenomeni assurdi come una discesa in metropolitana troppo rapida. La protagonista arriverà a risolvere misteri legati all’acqua di cocco, incontrerà personaggi assurdi come un pittore di anatre, accompagnerà una salamandra in Amazzonia. Ci sarà anche spazio per alcuni racconti commoventi come il rapporto tra lei e sua nonna la quale era solita regalarle dei giocattoli ogni anno più belli . La protagonista compirà tantissime avventure strane, illogiche, ma molto divertenti. Ogni avventura vedrà sempre la presenza animali antropomorfi e parlanti in ambientazioni sempre differenti a metà tra l’onirico e l’inquietante.
L’originalità e i vari generi da cui prende spunto An Invitation from a Crab rendono il titolo spunto per altre opere future. Panpanya, nella sua spasmodica ricerca di segretezza, vuole celare gelosamente la sua arte, ma nello stesso tempo la esterna con forza come a voler dimostrare che il manga commerciale può essere e deve essere cambiato.