Dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani parte l’allarme caldo per le razze “brachicefale”; infatti il Presidente dell’Ente, Marco Melosi, unitamente al Presidente della SCIVAC, Federico Massari hanno promosso un video divulgativo sulle famose razze brachimorfe, tanto adorate e diffuse per le loro caratteristiche neoteniche e la loro goffaggine, ma a rischio vita con i picchi estremi che il clima sta raggiungendo.
I suggerimenti che sono stati diffusi il 5 luglio sono di entrare in empatia con il cane monitorandolo e restando in “ascolto”. Infatti, gli sbalzi di temperatura possono innescare crisi respiratorie importanti che però possono essere “arginate” con alcuni accorgimenti.
Tra le razze più a rischio, ovviamente, ci sono carlini, bulldog (inglesi e francesi), pechinesi e molossoidi di svariate misure.
Ogni variazione ed alterazione negli atti respiratori è importante, se la lingua non è rosea, ma si scurisce, o il russamento diventa “diverso dal solito”, va allertato il proprio veterinario.
In questo periodo è opportuno limitare le passeggiate e l’attività fisica alle ore più fresche ed evitare l’affaticamento che, implementando in maniera anomala gli atti respiratori, può creare problematiche serie gastro-intestinali: diarrea, vomito, reflusso, cattiva digestione, carenza si appetito e abbattimento.
È fondamentale tenere i nostri beniamini al fresco, ma anche evitargli sbalzi termici eccessivi ed escursioni importanti, ad esempio, se in casa abbiamo il condizionatore “a palla”, anche uscire sul balcone con 40 ° può essere rischioso.
Mettersi in viaggio con queste razze “esigenti”, va fatto con criterio evitando lunghi viaggi e soprattutto eccessivo stress.
A maggiore rischio sono ovviamente i soggetti anziani, con patologie pregresse o “ipertipici”, ossia soggetti un cui le caratteristiche morfologiche “tipiche” vengono estremizzate al punto da diventare patologiche.
Questo è il motivo per il quale i veterinari di tutto il mondo si stanno battendo per evitarne la riproduzione; infatti seppur eccezionali caratterialmente e buffi e simpatici si tratta comunque di esseri viventi che nascono con caratteristiche di sopravvivenza e sofferenza elevatissima.
Quindi se il vostro compagno a 4 zampe rientra nelle razze a “rischio” per il caldo ricordate di consultare il vostro Medico Veterinario prima dell’emergenza, perché la prevenzione è fondamentale per la sua salute.
Per ulteriori informazioni potete vedere il video dell’ANMVI:
Sindrome brachicefalica – Intervista Marco Melosi e Federico Massari from EVSRL on Vimeo.