Leader mondiale delle gallerie di arte fotografica, da Los Angels a Parigi, da Berlino a Tokyo, da New York a Napoli, la galleria ospita i grandi nomi della fotografia, Man Ray, Bert Stern, Oliviero Toscani, Araki, Elliot Erwitt, a cui sono affiancati giovani talenti, Laurent Baheux e Formento+Formento. “YellowKorner” promuove i talenti di ieri, di oggi e di domani. E’ stata inaugurata a Napoli a Largo Vasto a Chiaia, la seconda filiale italiana della catena internazionale di gallerie “YellowKorner”, grazie all’intuito dell’imprenditore partenopeo Ugo Romano, che per anni si è adoperato per l’arrivo di questa importante realtà internazionale nel capoluogo campano. E’ una vera e propria istituzione formata da più di 100 gallerie in tutto il mondo, in Francia e in Russia, ma anche negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e in Cina, ed offrono un ampio panorama della fotografia storicizzata e di ricerca. Ognuna soddisfa i due requisiti che seguono gli intenti dei fondatori, Alexandre de Metz e Paul-Antoine Briat : rendere l’arte fotografica accessibile al grande pubblico, luoghi espositivi dedicati alla cultura e agli incontri tra il pubblico e gli artisti scelti, si organizzano eventi ed anteprime, fotografi e celebrità partecipano in uno spirito comune di condivisione.
La collezione si compone di oltre duecento artisti, le fotografie sono disponibili in edizioni limitate e accompagnate da un certificato di autenticità; sono stampe in gelatina d’argento prodotte da uno dei migliori laboratori di stampa Fine Art al mondo. In accordo con il singolo artista/fotografo, la stessa fotografia può essere disponibile in uno o più formati (24×36 cm, 60×90 cm, 100×150 cm, 120×180 cm e 150×225 cm). Ogni formato è in tiratura limitata da 5000 a 50 esemplari nel mondo.
“YellowKorner” è un luogo in cui si espongono le diverse tendenze della fotografia. Le opere dei nuovi talenti si trovano accanto ai grandi nomi, Gustave le Gray, Dorothea Lange, Jean Dieuzaide, Bert Stern, Matthieu Ricard, Oliviero Toscani, Araki, Yann Arthus-Bertrand, Elliott Erwitt, insieme ai fotografi storicizzati, Kusakabe Kimbei, Nadar, Léon Gimpel, Eugène Atget, e Man Ray. L’unica costante, è l’eccellenza artistica richiesta per le collezioni che ne fanno parte.
Nella galleria partenopea sono in esposizione, con un notevole impatto visivo, i capolavori di Oliviero Toscani, le visioni oniriche Richard Hirst, i soggetti bizzarri di Juliet Jourdain, i luoghi del silenzio di Reginald Van de Velde, le suadenti veneri di Rusnal Lobanov, le composizioni surreali di Miguel Vallinas, le indagini urbane di Massimo Ragusa, i vertiginosi paesaggi di Jorg Dickmann, le astrazioni visive di Florian Muller, le ambientazioni cinematografiche di Formento + Formento e tanti altri.