Leonid è un giovane gatto che vive la sua tranquilla vita a casa con altri due gatti, un cane e un piccolo intruso; un topo. I suoi migliori amici sono però dei randagi che sono soliti a burlarsi delle origini del piccolo Leonid.
Tutto va bene, finché una inattesa e terribile minaccia non raggiunge il circondario, fino al rapimento di uno degli amici del piccolo felino. Ma tutto è bene ciò che finisce bene e la vita riprende tranquilla per i nostri amici felini e il rapimento di Ba’on è solo un brutto ricordo. Ma una famiglia di gatti affamati si rifugia vicino la casa di Leonid. I malcapitati sono fuggiti dal loro territorio, attaccati dalla terribile e misteriosa orda.
Ben presto le truppe di Attila invaderanno il villaggio. Dopo che gli albini hanno minacciato Leonid, questi dovrà combattere per salvare il suo piccolo mondo….
Anche il secondo numero di Leonid è una storia adatta a tutte le età: emozionante ma al contempo divertente e spaventosa, con i testi dell’esperto sceneggiatore Frederic Brrémaud, e l’arte del maestro Stefano Turconi un artista che non si smentisce e regala delle tavole meravigliose anche qui. Le linee morbide di ogni vignetta hanno un qualcosa di fiabesco riconducibile alla Disney ( cosa che non meraviglia perchè Turconi in passato ha avuto diverse esperienze con la nota casa americana). I lineamenti dei personaggi sono tali da farci innamorare di Leonid, della gattina Ba, del topolino, del gattone rosso e di tutti gli altri protagonisti.
La sceneggiatura di Frederic Brrémaud è semplice ed e si adatta perfettamente ad una fascia di lettori giovani. I dialoghi sono sempre molto scorrevoli e veloci e la narrazione non ha mai un punto fermo, anche se ci sono molti eventi che si susseguono. Anche gli insegnamenti che il lettore può percepire dalla lettura sono profondi e perfetti per le nuove generazioni.
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