Tratto liberamente dal romanzo Benvenuti in Casa Esposito di Pino Imperatore. racconta la storia di Tonino Esposito, figlio di un esponente di alto livello della Camorra del Rione Sanità. L’uomo è molto impacciato, goffo e un po’ imbranato, ma soprattutto non è per nulla violento, anzi è esattamente quella che si definirebbe una persona buona. Peccato che, essendo il figlio maschio del boss, quando il padre muore tutti gli affari illeciti passano nelle sue mani.
Nonostante provi a emulare il genitore defunto, riscuotendo il pizzo, Tonino non riesce proprio a farlo il boss e si arrende a vivere un’esistenza totalmente diversa da quella del padre. Non sa farsi rispettare e di conseguenza non si fa odiare da chi dovrebbe temerlo, né si fa acclamare da chi dovrebbe vantare i suoi trionfi malavitosi. In poche parole: Tonino è un camorrista mediocre.
Le cose cambiano quando scopre che sua figlia ha una relazione col figlio di un magistrato, noto per la sua intenzione di dar la caccia e scovare il boss del Rione Sanità, cioè Tonino stesso. Questa cosa scuota il boss – fino ad allora quasi insignificante – ora determinato a redimere la sua figura autoritaria di fronte non solo alla famiglia, ma a tutta la comunità partenopea.( fonte:cooming soon)
Cast all star partenopeo, citiamo: Giovanni Esposito, Antonia Truppo, Francesco di Leva e Nunzia Schiano, Peppe Lanzetta (voce narrante del film) in una vicenda tragicomica che miscela realtà e fantasia in giuste dosi. I luoghi comuni sulla camorra ci sono tutti: come le loro case mausoleo e le donne ingioiellate e prive di cultura, ma anche il lato oscuro come la paura della morte sempre addosso e la latitanza. Il regista disegna uno stile di vita quotidiano in cui l’arroganza prevale sul buonismo. Ma il protagonista, uomo dal cuore d’oro stacca il cordone ombelicale con il padre e decide di non procrastinare la dinastia, e infatti succede che..….
Film godibilissimo!
In tutti i cinema dal 23 settembre 2021