Forse non tutti sono a conoscenza che, a dieci anni dal suo ultimo film, la nostra diva più internazionale, Sophia Loren approda su Netflix con La vita davanti a sé, un lungometraggio firmato dal figlio Edoardo Ponti e che verrà distribuito in tutto il mondo. Oggi, nel giorno del suo compleanno, è doveroso, da parte nostra, rendere omaggio a quella che è stata ed è una delle personalità più forti del panorama cinematografico italiano e mondiale; una donna dal fascino straordinario, la quale è diventata una vera e propria icona della bellezza mediterranea e napoletana.
Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone , in arte, appunto, Sophia Loren, è nata nel 1934, a Roma, ma è cresciuta a Pozzuoli fino all’età di quindici anni. Nel 1950, ella ha partecipato a Miss Italia, vincendo il premio di Miss Eleganza. L’anno successivo, la Loren ha incontrato il produttore Carlo Ponti, ovvero colui il quale è diventato suo compagno e marito e ha contribuito a introdurla nel mondo del cinema.
Nei primi film – prima che il produttore Goffredo Lombardo le suggerisse di adottare il nome di “Sophia Loren” -, l’attrice è comparsa inzialmente come Sofia Scicolone, poi come Lazzaro, fino al 1952. Al principio della sua carriera, la puteolana ha recitato in piccoli ruoli in pellicole quali Tototarzan, Luci del varietà, Anna e Un giorno in pretura. In Due notti con Cleopatra, del 1954, la Loren, invece, è stata al fianco di Alberto Sordi e da questo momento ha avuto una vera e propria ribalta. Basti pensare che, lo stesso anno, Sophia è stata nel cast di Miseria e nobiltà di Mattoli; in Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti, insieme a Marcello Mastroianni e, in aggiunta, ne L’Oro di Napoli di Vittorio De Sica, regista con il quale ella ha instaurato una collaborazione assai proficua.
Nel 1955, la Loren è stata diretta da Dino Risi ne Il segno di Venere, insieme a Franca Valeri e, sempre nel ’55 è stata protagonista in Pane, amore e… dove è subentrata a Gina Lollobrigida. Dopo questi successi in Italia, Sophia Loren, dal 1957 al 1960, ha lasciato il segno pure oltreoceano, a Hollywood, accanto a registi del calibro di Jean Negulesco, in Il ragazzo sul delfino; di Henry Hathaway in Timbuctù; di Delbert Mann, in Desiderio sotto gli olmi e di Sidney Lumet in Quel tipo di donna. Insieme a Cary Grant, poi, l’attrice è stata protagonista in Un marito per Cinzia del 1958. Altri successi degni di nota sono La baia di Napoli, per il quale è stata candidata al Golden Globe, e Orchidea nera, grazie al quale ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Il prestigiosissimo premio Oscar è arrivato, come sappiamo, con quel grande capolavoro de La Ciciora del 1960, per la regia di Vittorio De Sica. Con quest’ultimo, l’attrice ha spiccato pure, in coppia con Marcello Mastroianni, in Ieri, oggi, domani del 1963 e in Matrimonio all’italiana del 1964, il quale è la trasposizione cinematografica della “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo. In tutti e tre i film, a Sophia è stato riconosciuto il David di Donatello come miglior attrice protagonista.
Successivamente, la diva italiana ha preso parte all’ultimo film di Charlie Chaplin, il quale l’ha scelta per farla recitare al fianco di Marlon Brando in La contessa di Hong Kong del 1967.
Negli anni Settanta, la Loren ha recitato in commedie come La moglie del prete del 1970, con Mastroianni, e La pupa del gangster del 1975. Nel 1977, invece, è arrivato un altro clamoroso successo, Una giornata particolare di Ettore Scola, che le è valso un altro David di Donatello e un Globo d’Oro e dove, ancora una volta, l’attrice ha diviso lo schermo con l’amico Marcello Mastroianni.
Nel 1991, Sophia Loren ha ricevuto l’Oacar alla carriera, mentre, nel 1998, le è stato attribuito il Leone d’Oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia, ritirato da Carlo Ponti e dai suoi due figli, Carlo ed Edoardo, che l’ha anche diretta nel suo Cuori estranei del 2002. Nel 1999, l’American Film Institute ha inserito la Loren al ventunesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema
Nel 2010, ella ha interpretato il ruolo di sua madre nella fiction La mia casa è piena di specchi.