Trama: Buon volo, ape Regina affronta il tema delicato della morte intesa come passaggio, come una “porta” che si apre verso il cambiamento, sia per chi va sia per chi resta.
Quando l’ape Regina muore, le api operaie continuano a lavorare senza sosta. La loro tristezza si esprime nel modo di volare, che diventa nervoso e confuso, e nel ronzio, “flebile e dolente, lungo e cupo”. L’apicoltore Gianni capisce subito che la Regina non c’è più e decide di organizzare il suo funerale. Seppelisce il suo corpo minuscolo tra le radici di un grande albero e dal profondo del cuore la ringrazia per tutto quello che ha fatto nella vita. La incoraggia a riprendere il volo e congedarsi con leggerezza dalla vita terrena.
Storiedichi Edizioni
Recensione: Questo albo è un’opera che combina l’amore per la natura e la bellezza della narrativa per bambini. Il libro, ricco di illustrazioni vivaci e colorate, è una celebrazione del mondo delle api, creature fondamentali per il nostro ecosistema e conclude il ciclo di libri ad esse dedicato. Attraverso le varie storie, i giovani lettori vengono introdotti all’importanza delle api nel mantenere l’equilibrio della natura e alla complessità del loro lavoro quotidiano trattando temi come la biodiversità e la sostenibilità ambientale.
Le illustrazioni a cura di Maria Cristina Bet realizzate a mano con tecnica mista acquerello e pastelli, sono di alta qualità e arricchiscono ulteriormente il testo, rendendo ogni pagina una gioia per gli occhi.
L’ape regina è morta, il suo ciclo è giunto alla fine ed il suo popolo è triste e manifesta tale tristezza con voli e ronzii differenti che mettono in allerta l’apicoltore.
La morte fa parte della vita, porta dolore, cambiamento, ma è in questo momento triste che si esprime gratitudine a chi ha lasciato un tesoro in eredità a tutti ed il sentito saluto che Gianni dedica alla Regina ne è la prova inconfutabile.
La storia dell’ape regina è una metafora potente di leadership, responsabilità e comunità, valori che sono importanti tanto per i bambini quanto per gli adulti.
Monica Colli e Alessandro Volo hanno creato un’opera che è tanto un piacere per i sensi quanto una risorsa educativa preziosa.
Il testo nasce dal fortunato incontro tra la scrittrice Monica Colli e l’apicoltore Alessandro Volo, il cui apporto è stato prezioso anche nell’approfondimento dell’aspetto più divulgativo del libro.
Il volume è realizzato in collaborazione con l’associazione ProXXIma APS di Milano, che opera per diffondere la conoscenza delle api e che porterà l’albo a circa mille alunni di scuola primaria su tutto il territorio nazionale.
Monica Colli
Vive e lavora a Milano. È autrice di vari libri per l’infanzia, tra cui il long seller Storia incredibile di due principesse (Lapis edizioni), realizzato con la sorella Rossana e la serie di successo Sam Grammaticus. I mini gialli della grammatica (Erickson) scritta con Grazia Mauri. Ha lavorato molti anni come specialista di teatro e scrittura creativa nella scuola primaria, ed è stata responsabile di corsi di lettura ad alta voce e scrittura creativa per la Fondazione Il Battello a vapore. Ha partecipato a progetti laboratoriali come “To bee or not to bee – Costruire Comunità: dall’io al noi”, che diffonde la cultura del mondo delle api. Da aprile 2022 è presidente dell’Associazione ProXXIma APS di Milano.
Alessandro Volo
Vive a Roma e si occupa di apicoltura naturale dal 2014. Nei dintorni della Capitale alleva una decina di famiglie di api rispettando i loro ritmi per la produzione del miele ed evitando nei loro confronti qualsiasi tipo di forzatura. Buon volo, ape Regina è il suo primo albo illustrato.
Maria Cristina Bet
Vive a Vittorio Veneto (TV). Negli anni Novanta ha seguito i primi corsi estivi del maestro Štěpán Zavřel, fondatore della Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede e ha proseguito nella formazione partecipando ai corsi di Arcadio Lobato, Svjetlan Junakovic, Gabriel Pacheco, Anna Castagnoli e Giovanni Manna. Buon volo, ape Regina è il suo albo d’esordio.