Ormai sono anni che parliamo della barbara usanza dei fuochi, più o meno legali, che caratterizzano la notte di San Silvestro in Campania.
Lasciando stare le persone che, come me, non tollerano questa spiacevole tradizione per questioni personali, ma chiunque abbia un minimo di senso civico dovrebbe inorridire.
L’esplosione di botti rumorosi e soprattutto pericolosi, non solo in quella mezz’ora-ora di festeggiamenti, ma nei giorni “pre e post” in realtà miete feriti e vittime, non solo nel genere umano, ma soprattutto tra i nostri amici animali.
Cani, gatti, conigli, uccellini e tutti gli animali che condividono con noi il contesto cittadino si trovano improvvisamente sorpresi da luci accecanti e rumori, manco fossimo nella seconda guerra mondiale.
Sia come negoziante che come educatore cinofilo, coadiutore in IAA e Tecnico Veterinario mi viene posta la solita domanda: “posso dargli qualcosa, c’è qualcosa che lo fa stare meno male?”
Perché l’essere umano è portato a pensare alla “risoluzione veloce” del problema, peccato che il problema sia stato da esso stesso generato, quindi, come sempre, la soluzione bisognerebbe cercarla “a monte”, annullando e vietando una insulsa usanza.
Purtroppo possiamo cambiare solo noi stessi e non ciò che c’è intorno, quindi, come ogni anno ecco alcuni suggerimenti utili da mettere in atto:
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Cercare di insonorizzare il più possibile casa per attutire i rumori.
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Non lasciare soli gli animali almeno nell’ora critica.
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Cercare di oscurare le finestre dalle luci accecanti.
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Mettere musica o tv di sottofondo che possano attenuare le esplosioni.
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Lasciare cibo e distrazioni interessanti da proporre al nostro piccolo amico.
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Non rimproverarlo se ha paura o si comporta in modo non appropriato (ad esempio urina o defeca in luoghi non appropriati).
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Non stanare gli animali, se hanno scelto un posto è perché lo ritengono sicuro.
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Non lasciare animali all’esterno, chiuderli in ambienti sicuri.
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Blindare balconi, finestre e porte, la paura fa fare cose strane, anche lanciarsi da un balcone.
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Per i cani anticipare l’uscita serale e fare attenzione in passeggiata ai botti inesplosi. Il cane deve essere portato rigorosamente al guinzaglio, un forte spavento potrebbe indurlo ad una folle fuga.
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Affidati ai consigli del medico veterinario!!!
Se hai un animale “fobico” (attenzione, non “pauroso”), la fobia può essere attenuata, ma non eliminata, si tratta di un soggetto che non è semplicemente spaventato da un botto improvviso, ma vive tutto il periodo delle feste con terrore, tremori, scialorrea, minzione inappropriata, che cammina rasente i muri, che risponde in maniera strana o non consona agli stimoli, che resta completamente bloccato devi rivolgerti ad un medico veterinario comportamentalista competente.
In ogni caso esistono molti integratori naturali, fitoterapici, omeopatici che possono sostenere i nostri amici nel sentirsi più rilassati e sereni, ma non datevi al “fai da te” al “mio cugino ha detto”, “l’amico esperto mi ha consigliato”; chiedete sempre alle figure preposte e detentrici della salute e del benessere animale di supportarvi con suggerimenti e consigli che siano utili ed applicabili al vostro migliore amico, perché a prescindere dalla specie e dalla razza, ogni individuo è a se, unico ed inimitabile.
Il problema restano tutte le povere anime senza una casa che si troveranno in piena guerra…