Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: CI LASCIA PIETRO CITATI
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Libri

CI LASCIA PIETRO CITATI

Cristiana Abbate
Cristiana Abbate 6 mesi fa
Share
8 Min Lettura
SHARE

Il 27 luglio è morto all’età di 92 anni lo scrittore e critico letterario Pietro Citati.

Nato a Firenze il 9 febbraio 1930, nella sua lunga riflessione ha spaziato da Omero a Proust, da Leopardi a Goethe, da Manzoni a Kafka. Nel 1984 ha vinto il premio Strega con la biografia Tolstoj.
Fine interprete degli autori al centro della sua riflessione critica, già collaboratore del Giorno e del Corriere della Sera, negli ultimi anni di Repubblica, Citati ha vinto anche il premio Viareggio nel 1970 con il suo ‘Goethe’ e numerosi riconoscimenti all’estero.

Citati è noto per aver volto al saggismo letterario le esigenze della critica militante. E il suo ideale di saggismo è diventato riscrittura di tutto ciò che può suggestionare la fantasia del critico. Così nel suoi saggi di gran successo, Citati ha rievocato temi cruciali della cultura antica e moderna, inclusa quella orientale, con particolare attenzione alla storia letteraria.

 

Elogio del pomodoro

Pietro Citati ha nostalgia dei pomodori che mangiava da bambino, durante le lunghe estati al mare. Il pomodoro era il frutto supremo di quelle vacanze, con le sue forme diverse, complicate, con le sue spaccature e screziature «e talvolta generosi aspetti barocchi, che piacevano ai pittori napoletani del diciassettesimo secolo». Il rimpianto per la propria felice infanzia ha fatto del Citati adulto un osservatore incomparabilmente acuto dei bambini tra i tre e i dieci anni. Passare il tempo con loro è per lui la cosa più divertente della vita: ama i loro pensieri vivaci e paradossali; ama guardarli mentre costruiscono castelli di sabbia e acqua, con torri e alti ponti levatoi, e poi li buttano giù, con le mani e con i piedi, senza nessuna ragione, esattamente come facevano i bambini nell’Iliade. Insieme ai pomodori e ai bambini, Citati ama i lunghi secoli della civiltà europea. Dai tempi dell’Odissea e di Erodoto – dice in questo libro in cui si combinano miracolosamente frivolezza e profondità – il volto dell’Europa non è molto cambiato. I nostri caratteri sono immutati: la pazienza, la tolleranza, l’ironia, la straordinaria capacità di trasformarci, recitare, diventare diversi, rimanendo sempre identici a noi stessi. Come pochi scrittori d’oggi, Citati conosce i miti elaborati sul nostro continente. Il più grandioso è quello della melanconia, che nasce in Grecia e si diffonde ovunque in Europa, come se fosse l’ombra dell’attiva e brillante luce occidentale: un grande nodo vibrante di contraddizioni e paradossi che minaccia di distruggerci se non lo accettiamo sino in fondo, senza incertezze e senza ritegni, sino a trarne, come hanno fatto tanti filosofi, poeti, artisti, le leggi e la salvezza del mondo. Citati non crede a tante interpretazioni moderne della società in cui viviamo. Ci parla della globalizzazione per dirci che in realtà in questi ultimi decenni è avvenuto il fenomeno opposto: il mondo è caduto preda della differenziazione, della frantumazione, della moltiplicazione. Percepisce il senso di decadimento e di vergogna oggi diffuso in Italia, ma subito osserva che il nostro è un paese pieno di eccezioni: al Nord, al Sud, al Centro c¿è sempre una piccola oasi, un paese, una cittadina polverosa di secoli, di cui uno, appena li vede, ama le strade, le case, gli orti, e persino i cittadini. A chi lamenta la morte dello spirito dei Vangeli, risponde che da secoli non esisteva nel cristianesimo un nucleo così puro e ardente come quello di oggi. Crede appassionatamente nel dono più vero dell¿Europa: quello di capire. Non gli importa, in fondo, se conosceremo la decadenza, se saremo più poveri e consumeremo di meno: è certo che la nostra civiltà continuerà a esistere fino a quando sapremo accogliere, come facciamo da ventiquattro secoli con ogni forza della mente, della fantasia, del corpo, tutte le tradizioni, tutti i miti, tutte le religioni, tutti o quasi tutti gli esseri umani.

 

La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald

Zelda Sayre nasce nell’aprile dell’anno 1900. Nel luglio del 1918, a una festa da ballo in cui è contesa da cavalieri come la più corteggiata fanciulla d’Alabama, conosce un giovane ufficiale: Francis Scott Fitzgerald. È un amore totale, geloso e tormentato fin da principio. I due si sposeranno nel 1924, pochi giorni dopo la pubblicazione del suo primo romanzo di successo. Ma la vita di questa coppia baciata dalla bellezza e dal successo è segnata dall’ombra lunga della follia di Zelda, e da quella della disperata insoddisfazione di Fitzgerald.

 

La luce della notte

“Questo libro di Citati è in fondo l’antologia segreta dei suoi sogni, e dei misteri sui quali gli preme di far luce: gli ori luminosi degli Sciti, e la strana luce del dio Apollo; le visioni iniziatiche dell’A-sino d’oro di Apuleio; l’accecante oscurità delle Lette-redi Paolo; e il Dio di Agostino, nelle Confessioni. I giochi del Tao, e la Bibbia vista dall’Islam… E Dante, e Mozart, e Montaigne… E il prodigio delle favole e dei racconti mitici”. Hector Bianciotti

 

Vita breve di Katherine Mansfield

Se questo libro è, oltre che una biografia critica densa di illuminazioni, un vero e proprio racconto, il ‘romanzo’ della vita della Mansfield, lo si deve a un dono raro, che Citati – sono parole di Mario Praz – possiede al pari della scrittrice: «… egli aspira, assorbe il contenuto, l’essenza di un personaggio, lo condensa, l’amplifica, e lo ripresenta con un effetto sonoro che fa pensare al Bolero di Ravel: ora è Goethe, ora è Cosroe, e ora la Mansfield. Shelley scrisse La sensitiva con sfoggio di spettacoli del giardino nelle varie stagioni che accompagna l’esisten­za della dama eletta. Citati ha circonfuso la sua vita della Mansfield con le esalazioni di un incensiere carico di tutti i profumi della poesia».

 

Kafka

Fin dalle prime pagine di questo libro, Kafka diventa prossimo e famigliare al lettore. Grazie al libro di Citati, ognuno, senza accorgersene, viene portato nel cuore da cui è possibile comprendere tutta l’opera di Kafka, dalle “Metamorfosi” al “Processo”, da “America” al “Castello”, dalla “Costruzione della muraglia cinese” alla “Tana”.

 

La primavera di Cosroe: venti secoli di civiltà iranica

“La primavera di Cosroe” era un meraviglioso tappeto, ricamato di smeraldi, che il re persiano Cosroe II faceva distendere nella sala della sua reggia, per ricordare le gioie della primavera quando le nevi e le noie dell’inverno lo assillavano. Anche questo libro è un tappeto, tessuto di parole invece che di pietre preziose. L’artigiano che l’ha composto racconta la costruzione della città di Persepoli, storie di re luminosi e nascosti, di re benigni e crudeli. Dal culto del fuoco alle “Mille e una notte”: un viaggio attraverso la civiltà iranica.

Potrebbe piacerti anche

“Una Città Che Scrive” celebra Vanvitelli

LA GEVI NAPOLI VINCE IL DERBY, MICHINEAU E STEWART STENDONO SCAFATI

BATTUTA LA ROMA, IL NAPOLI A LA SPEZIA PER PROSEGUIRE LA FUGA

GEVI NAPOLI ALLA PROVA DEL DERBY, PANCOTTO: “DOBBIAMO AGGREDIRE LA PARTITA”

NAPOLI FEMMINILE, DOMANI A CERCOLA ARRIVA IL TRENTO – FRANCO: “VIETATO DISTRARSI”

Cristiana Abbate Ago 9, 2022
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Cristiana Abbate
Veterinaria pentita e mamma convinta.Si ritiene propositiva e per nulla diplomatica .Grande appassionata di viaggi e divoratrice di libri. Malata di shopping e con il conto in banca fisso sul rosso.
Previous Article I PRE-ORDER DELL’EDIZIONE FISICA DI DRAGON QUEST TREASURES SONO DISPONIBILI DA OGGI
Next Article A SEGRETI D’AUTORE VA IN SCENA MIRIÀM, STORIA LAICA DI UNA NASCITA ANNUNCIATA

Ultime notizie

“Una Città Che Scrive” celebra Vanvitelli
4 ore fa Redazione
Venerdì 10 febbraio: il comedian partenopeo Vincenzo Comunale inaugura la rassegna “Stand Up Comedy 2023”
4 ore fa Redazione
GAMES VILLAGE MUGNANO
4 ore fa Gianluca Musca
L’amore amaro
4 ore fa Fabiana Sergiacomo
LA GEVI NAPOLI VINCE IL DERBY, MICHINEAU E STEWART STENDONO SCAFATI
14 ore fa Jacques Pardi
Monster Hunter Rise [PLAYSTATION 4 & 5 – RECENSIONE]
20 ore fa Danilo Battista
Hellofresh: una gustosa novità per le nostre tavole!
22 ore fa Danilo Battista
“Dopodiché stasera mi butto” Piccolo Bellini, dal 7 al 12 febbraio
1 giorno fa Redazione
THE BOOGEYMAN Trailer del film 20th Century Studios tratto dal racconto di Stephen King
1 giorno fa Redazione
BATTUTA LA ROMA, IL NAPOLI A LA SPEZIA PER PROSEGUIRE LA FUGA
1 giorno fa Jacques Pardi

You Might Also Like

Libri

“Una Città Che Scrive” celebra Vanvitelli

4 ore fa
Senza categoria

LA GEVI NAPOLI VINCE IL DERBY, MICHINEAU E STEWART STENDONO SCAFATI

14 ore fa
SportCalcio Napoli

BATTUTA LA ROMA, IL NAPOLI A LA SPEZIA PER PROSEGUIRE LA FUGA

1 giorno fa
SportNapoli Basket

GEVI NAPOLI ALLA PROVA DEL DERBY, PANCOTTO: “DOBBIAMO AGGREDIRE LA PARTITA”

2 giorni fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?