Close, pellicola di genere drammatico del 2022 diretta da Lukas Dhont, scritto dallo stesso Dhont e Angelo Tijssens. Produzione francese. Cast di attori poco conosciuti al grande pubblico italiano, tra cui: Eden Dambrine, Gustav de Waele, Émilie Dequenne, Léa Drucker e Kevin Janssens
Close, come dire: vicino, stammi vicino.
Un film come una fiaba di altri tempi. Rimasto troppo poco nelle sale, e c’era da aspettarselo! I kolossal mangiano i film minori di piccolo budget. E’ la legge della giungla cinematografica. Ma chi ha potuto godere di questo gioiellino, centellinato anche nella distribuzione nelle sale sarà sicuramente rimasto colpito.
Il film affronta il cammino di due ragazzini in periodo molto delicato e contorto come il passaggio dall’ infanzia all’adolescenza. Si crede di sapere tutto, ma non si sa nulla, ci si illude di essere grandi, ma la fregatura, il pericolo è sempre dietro l’angolo.
Léo (Eden Dambrine) e Rémi (Gustave De Waele) sono semplicemente amici, giocano, studiano e passano il loro tempo sempre insieme.
Stare sempre vicini è normale, affetto senza malizia. Ma, come spesso si dice: la malizia è negli occhi di chi guarda; saranno gli altri intorno a voler cercare per forza un affetto particolare tra i due. Lo sguardo inquisitorio della gente mette in discussione tutto il loro fragile mondo. Le reazioni dei due ragazzi sono completamente diverse.
Close forse non è nemmeno un film catalogabile come LGBT, non è prettamente una storia di “simpatia”tra due maschi, potrebbe esserci del sentimento tra i due, ma non è certo e non è questo il punto focale. Il film è un‘opera che punta il dito contro coloro che giudicano le persone a proprio piacimento in base ai luoghi comuni, alle dicerie, ai dettami della mascolinità tossica.
Close è un film che rincorre la libertà. E gli adulti che dimenticano presto cosa voglia dire essere un adolescente faticano a comprenderli, tranne uno.
Da recuperare in streaming!