Le sostanze utili alla costruzione e al funzionamento dell’organismo sono numerose come ad esempio aminoacidi, zuccheri, vitamine, ecc. e possono essere divise in due grandi gruppi: sostanze basiche (dette anche alcalinizzanti) e sostanze acide; entrambi fondamentali per lo stato di salute dell’organismo , quando sono in quantità uguale si viene a creare una stabilità detta “equilibrio acido-base”. E’ molto importante per la nostra salute mantenere tale equilibrio. Molte funzioni necessarie a produrre energia e a mantenerci in vita generano acidità, che in una situazione di normalità viene neutralizzata dal corpo, in caso contrario nel tempo può crearsi una situazione di acidosi, per questo motivo è bene sapere come alcalinizzare il corpo quando viene alterato l’equilibrio acido-base. Oltre all’alimentazione a creare questo squilibrio ci sono anche lo stress, consumo di alcool e sigarette, farmaci, inquinamento.
Gli alcalinizzanti impiegati dall’organismo si trovano un po’ in tutto il corpo ma in primo luogo nel sangue e secondariamente negli organi.
Quando però si ricorre spesso al sangue o agli organi per ottenere le basi, gli organi sono sottoposti a stress si va incontro a demineralizzazione fino a indebolire il nostro corpo e favorire lo sviluppo di diverse malattie.
Ma quali sono gli acidi più dannosi?
Esistono degli acidi deboli in prevalenza costituiti da carboidrati e proteine vegetali che contengono acido citrico e vengono espulsi sotto forma di gas dai polmoni; esistono poi gli acidi forti ovvero le proteine animali, rigettati dai reni tramite le urine come acido urico e dalla pelle tramite le ghiandole sudoripare, per questo il sudore ha un sapore acido. Gli acidi forti sono i più difficili da neutralizzare e la loro evacuazione affatica molto fegato e reni.
Come dobbiamo comportarci?
L’alimentazione come sempre ha un ruolo importante, maggiore è l’assunzione di cibi alcalinizzanti come verdure, frutta fresca, mandorle, miglio, succo di limone, miele… e minore sarà il rischio di squilibri. Tuttavia l’alimentazione a volte da sola non basta e quindi si ricorre ad integratori alcalinizzanti che possono aiutare il nostro corpo a neutralizzare gli acidi in eccesso, questi prodotti sono a base di aminoacidi basici e Sali minerali alcalini.
Ma come possiamo misurare il pH?
E’ possibile farlo acquistando in farmacia delle cartine di tornasole e posizionandole sotto il flusso di urina, all’interno del kit c’è un grafico dove a ciascun colore corrisponde un valore e sarà possibile misurare il pH. Una misurazione accurata è data dalla media dei valori ottenuti misurando il pH 3 volte al giorno per 5 volte la settimana. Il valore ottimale di pH è compreso tra 6,5 e 7,2