Negli ultimi anni, è aumentato il numero di professionisti, aziende e imprese che decidono di aprire un canale Youtube per far conoscere a una clientela sempre più ampia i propri servizi e prodotti.
Quali sono gli step necessari per la creazione di un canale Youtube aziendale e quali sono i costi da sostenere? Ma soprattutto quali sono le strategie più efficaci per fare in modo che il canale raggiunga il successo sperato e, di conseguenza, l’aumento delle vendite e della popolarità?
Di seguito, elenchiamo alcuni consigli su come aprire un canale Youtube che permetta alla tua azienda di raggiungere gli obiettivi di crescita desiderati.
Quanto costa aprire un canale Youtube
La buona notizia per chi desidera aprire un canale Youtube è che, allo stato attuale delle cose, si tratta ancora di un’operazione completamente gratuita.
I vantaggi di un canale Youtube, però, non si fermano qui. Youtube, infatti, consente anche di monetizzare (ovvero di guadagnare) grazie ai contenuti video pubblicati, a patto che di avere un certo numero di iscritti e di visualizzazioni (che funzionano in questo modo).
È fondamentale, quindi, puntare sin da subito su contenuti di qualità che possano diventare virali ed essere condivisi dagli utenti anche sugli altri social come Tik Tok o Facebook.
L’unico modo per essere certi di realizzare dei video efficaci è affidarsi a dei professionisti.
Come devono essere i video?
La fretta, si sa, è spesso cattiva consigliera… Perciò, prima di iniziare a pubblicare i tuoi primi video è necessario pianificare i contenuti, seguendo un piano editoriale ad hoc, e lavorare di conseguenza per essere regolare nelle pubblicazioni.
Un altro aspetto di cui tenere conto è che i video non sono tutti uguali. È importante, infatti, diversificare i tipi di contenuti, facendo video informativi, promozionali o semplicemente divertenti.
Per quanto riguarda la lunghezza totale dei video, se l’obiettivo è quello di monetizzare, deve essere compresa tra gli otto e i dieci minuti.
All’interno dei video, inoltre, ricorda (quando necessario) di inserire una call to action che inviti chi lo guarda a visitare il sito web aziendale o ad acquistare direttamente eventuale prodotti sponsorizzati.
Come promuovere e monetizzare
Una volta pianificato il calendario editoriale e pubblicati i primi video sul tuo canale, puoi passare alle fasi successive, ovvero promozione e monetizzazione.
La promozione è possibile farla condividendo i video del tuo canale Youtube sulle piattaforme e sulle app più utilizzate dai giovani come Tik Tok, Instagram o Facebook.
Per rendere più visibili i tuoi contenuti e aumentare notevolmente il numero di visualizzazioni, è indispensabile rispondere ai vari commenti e interagire con i followers.
Ma quando è possibile monetizzare? Come accennato in precedenza, per poter guadagnare grazie ai tuoi video, è necessario superare la soglia dei 1.000 iscritti. Un modo efficace per convogliare verso il tuo canale potenziali iscritti, è quello di investire in campagne pubblicitarie come Google Ads.
Quando avrai raggiunto un buon livello di popolarità, puoi pensare di aumentare i guadagni proponendo abbonamenti Premium in cambio di contenuti esclusivi dedicati agli iscritti.
Per avere sempre sotto controllo l’andamento e i progressi del tuo canale, Youtube mette a disposizione Youtube Analytics, una piattaforma che mostra, tra le altre cose, i volumi di traffico e i tempi di visualizzazione.
Tutto ciò serve a comprendere se apportare o meno modifiche alla propria strategia di marketing per aumentare le visualizzazioni.