Siamo sempre stati abituati a vedere uomini o donne gridare in marcia tutti uniti per un qualsiasi diritto: potere ai neri, potere alle donne e via dicendo, ma potere ai bottoms ancora non l’avevo immaginato. Pensate a file e file di passive per dirla in gergo gay (e scusate se sembra omofobo e politicamente scorretto, ma così è, e detto da un gay non è offensivo, capito!?) manifestare per le strade delle nostre città con lo slogan: il mazzo è mio e lo gestisco io! Con tanti pugni alzati a mo’di fist, tanti piccoli pugnetti dell’amore pronti a farsi valere ed a “FARSI STRADA” nel penetrabilissimo mondo gay.. Non è ancora successo, ma come mi hanno insegnato: “se può accadere, accadrà”.
Il caldo fa impazzire l’ormone, tutti nelle notti estive vogliamo fare sesso, e non c’è “ANTO’ FA CALDO!”che tenga, anche se ci sono 50 gradi, “caro Anto’ buttati, che dentro di me fa ancora più caldo”.
Il power bottom, come lo definisce lo slang gayo è: il potere dell’essere passivi a letto con il vostro uomo ma restando la parte dominante, mantenendo il controllo sull’atto sessuale stesso. Di passivo c’è solo il ruolo, ma il power. (definito Queen power, regina del controllo) resta colui che dirige il gioco ed il rapporto. Ovvero Il passivo decide come e quando farsi penetrare, posizione, ritmo e se è bravo tipo Elettra Lamborghini con il twreking stabilisce anche la durata del rapporto. Il partner attivo è uno strumento nelle sue mani. È una via di mezzo tra il passivo del genere: fammi tuo e il versatile, quelli che “faccio come mi viene”. Sono mutanti come gli X-GayMan.
Fondamentale è non confondere il passivo dominante con quello “aggressive”, in quest’ultimo caso il passivo non è power e non sarà mai una queen, è solo molto voglioso e quindi aggredisce il partner per poi essere nei fatti un banale bottom. Il power non è aggressivo, sa cosa vuole, è “una donna che conta” come ci ha insegnato Myss Keta, chiede solo una volta è un professionista sicuro di se.
Ma come si riconosce? Gli americani hanno stilato una classifica delle caratteristiche principali.
Dunque, a detta loro, un power bottom è:
Effeminate/effeminato
Selfish/egoista
Unable to feel pain/incapace a provare dolore
Slutty/puttanella
Non sono d’accordo, ovvio. Chi l’ha stilata questa lista? Il re dei Top e degli stereotipi ormai superati?
Gli americani che stabiliscono una ricorrenza per tutto hanno deciso che il 30 ottobre di ogni anno si celebra il power bottom day, da qui mi aspetto presto le marce di cui sopra accennavo. Cari signori attivi, se siete tipi “rigidi” a cui piace comandare a letto e non gradite che il vostro potere di maschio Alfa si metta in discussione, fate attenzione quando incontrate un ragazzo nuovo. Dietro ad un sorriso accattivante e ad un didietro da urlo può nascondersi un power bottom pronto a darvi battaglia.
GAY POWER