L’universo dei fumetti Bonelli è in pieno fermento crossover, da alcuni mesi a questa parte. Tralasciando per un attimo l’epocale evento che già vi abbiamo annunciato, in programma nel 2019, quando collideranno mondi all’apparenza inconciliabili come l’editore milanese e la DC Comics (e vi assicuriamo che vogliamo proprio capire come diavolo faranno a far interagire sullo stesso scenario personaggi dalle ambientazioni antitetiche ed eterogenee come Zagor e Flash), ne abbiamo già ricevuto esempi a ripetizione.
Prima è toccato a Brendon D’Arkness incrociare le sue strade postapocalittiche con quelle di Morgan Lost, in un progetto ideato dal comune “papà” Claudio Chiaverotti, poi Dampyr e Dylan Dog hanno fatto da guest star in due albi collegati delle relative testate, ça va sans dire affrontando orde di vampiri; successivamente l’eroe fantasy Dragonero ha incontrato Zagor (ancora lui!) nell’albo “Avventura a Darkwood” sceneggiato da Stefano Vietti.
Recentissimo è poi il nuovo team-up, il terzo in ordine di tempo, tra Dylan Dog e Martin Mystère, in un albo che abbiamo già letto e recensito qui e che in realtà rappresenta il primo abbozzo da parte di Bonelli verso la creazione di un “multiverso“, in puro stile Marvel/DC Comics, tante e tali sono le comparsate che hanno infarcito l’albo “L’abisso del male“, da Tex a Mister No fino a Nathan Never.
Non bocciamo mai a priori né scoraggiamo simili iniziative prima di averle lette, anche se come dicevamo l’incrocio tra mondi così distanti un po’ ci mette in ansia: parliamo sempre del progetto Bonelli/DC, non riusciamo a togliercelo dalla testa… che volete farci, siamo nerd! Ci mettono del loro il riserbo ed il mistero che sono ancora inscalfibili circa gli altri crossover italoamericani in cantiere.
Un recentissimo ulteriore crossover ha coinvolto Dylan Dog (n’arta volta…) e Morgan Lost (arieccolo…): suddiviso in due albi dal formato atipico, il primo è uscito in edicola a novembre ed il secondo e conclusivo atto sarà disponibile dal 22 dicembre. Un bel regalo di Natale al quale dedicheremo una recensione tutta sua, per raccontarvi di questa storia da incubo ideata dal duo Chiaverotti&Recchioni!