Si è concluso il ritiro di Dimaro Folgarida, ma prosegue la preparazione del Napoli in vista dell’imminente inizio di campionato.
Gli azzurri di Spalletti sono infatti arrivati proprio oggi in Abruzzo, dove resteranno fino al 6 Agosto per la seconda parte della preseason, che si svolgerà, come da recente tradizione, a Castel di Sangro.
Dopo l’amichevole che ha chiuso il ritiro in Trentino, vinta per 4-1 contro il Perugia (ancora sugli scudi Kvaratskhelia, in gol dopo 3′ dopo un bel duetto con Osimhen), saranno ben 4 i match in programma al “Teofilo Patini”, e tutti di respiro internazionale.
Si inizia Mercoledì 27 contro l’Adana Demispor di Montella e Balotelli, mentre Domenica 31 gli azzurri sfideranno il Mallorca; Mercoledì 3 Agosto sarà il turno del Girona neopromosso in Liga, mentre la partita di Sabato 6 contro l’Espanyol chiuderà, di fatto, il precampionato azzurro.
Durante queste due settimane il Napoli è destinato, inevitabilmente, a cambiare ancora volto grazie al mercato: salutato Koulibaly, già in tournee con i nuovi compagni del Chelsea, dovrebbe giungere in queste ore l’ufficialità dell’arrivo del suo erede, quel Kim Min-Jae fortemente voluto dal DS Giuntoli.
Il colosso coreano, reduce da una eccellente stagione al Fenerbahce, è dotato di una velocità inusuale per un difensore del suo fisico, e possiede anche ottime capacità di impostazione, come dimostrano i tanti lanci lunghi cui ricorre spesso e con ottimi risultati.
A completare il reparto è già arrivato il norvegese Ostigard, messosi in luce nel Genoa nonostante la retrocessione dei rossoblu.
Fortissimo nell’anticipo e nel gioco aereo, l’ex Coventry rappresenta un sicuro upgrade rispetto a Tuanzebe, e dovrebbe anche garantire quella cattiveria di cui spesso gli azzurri hanno difettato in passato.
Altro affare in dirittura d’arrivo sembra essere quello relativo all’acquisto del “Cholito” Giovanni Simeone, individuato come perfetta alternativa ad Osimhen, in luogo di Petagna ormai promesso sposo del neopromosso Monza Berlusconiano.
L’ex Fiorentina, giustiziere dei sogni scudetto azzurri con la tripletta del 29 Aprile 2018, ha raggiunto la definitiva consacrazione nell’ultima stagione a Verona (ben 17 gol in campionato per lui) e dovrebbe rappresentare, con la sua velocità e la “garra” ereditata dal papà, il cambio perfetto per “Air Victor”.
Con il passaggio al 4-3-3 annunciato da Spalletti a Dimaro, non dovrebbero esserci grosse novità a centrocampo, a meno che non si concretizzi un’altra cessione eccellente, ovvero quella di Fabiàn.
Lo spagnolo dovrebbe agire da mezzala insieme ad Anguissa, con Lobotka perno centrale ed Elmas, Demme (la cui conferma sembra più vicina) e Zielinski ricambi di lusso.
In attacco, oltre a Kvaratskelia (primo acquisto azzurro insieme al terzino Olivera) potrebbe arrivare un altro esterno a completare il reparto.
Sfumata la suggestione Dybala (finito alla Roma), resta per ora in stand-by l’arrivo di Deulofeu, mentre l’interessante norvegese Solbakken, già bloccato dal Napoli a spese proprio della Roma, potrebbe arrivare a parametro zero a Gennaio, per consentirgli il pieno recupero da un infortunio alla spalla.
Altra casella che verrà sicuramente riempita, come confermato da Giuntoli, è quella del secondo portiere, che dovrà essere in grado di giocarsi il posto con Meret, comunque prossimo al rinnovo.
Tanti i nomi in ballo, dallo spagnolo del Chelsea Kepa all’ex Juve Neto, dal “rivale” di Donnarumma al PSG Keylor Navas fino ad arrivare al giovane croato Ivusic, con Sirigu, ancora svincolato, che potrebbe rappresentare l’opzione last minute.
All’orizzonte si profila, dunque, un Napoli profondamente rinnovato, sicuramente più giovane e spavaldo, ma non necessariamente meno competitivo.
Non resta che vedere che volto avrà la rosa partenopea alla fine del ritiro di Castel di Sangro, quando al via del campionato mancheranno soltanto dieci giorni.