E’ uscito lo scorso 16 ottobre, Colpa della Verità, brano d’esordio di Damiano: ballerino, attore e cantante, di musical prima, autore di se stesso poi. Giovane artista di 24 annim inizia da gare e competizioni nazionali e internazionali (con la danza), inizia le prime esperienze da palco, successivamente interpretando ruoli sia in musical che in spettacoli di prosa ed infine con esibizioni live cantate. Crede molto nella libera interpretazione e nel sogno come obiettivo e, spinto dal bisogno di divulgare la sua arte e le sue parole, intraprende la carriera come cantante solista, Un talento naturale che insieme scopriamo.
Ciao Damiano! Benvenuto a “Senza Linea”. Innanzitutto complimenti per il tuo talento. “Colpa della verità” è il primo brano che pubblichi. Cosa ti ha spinto a scrivere questo brano?
Ciao! Grazie a voi! Ho voluto creare qualcosa di diverso della “classica storia d’amore che finisce” e questo aspetto l’ho sviluppato sotto il punto di vista dalla verità che ha una colpa. Nel video clip ho voluto far rappresentare alla ragazza la colpa della verità mentre io ho rappresentato l’effetto.
La storia d’amore e di sofferenza che racconti parla di una tua esperienza personale?
Si parla di una mia esperienza personale, è un brano autobiografico.
Tu nasci artisticamente come attore, in particolare di musical. In quale ruolo ti senti più a tuo agio?
Nasco come ballerino a dire il vero, l’attore e la recitazione li ho scoperti 5 anni fa. Mi sento a mio agio in entrambi: mentre canto, recito; mentre recito, racconto. Fare qualcosa di proprio scritto da me da un’unicità ancora più unica.
Il video del brano esprime quanto la verità possa far male. Ma alla fine la verità libera?
Noi dovremmo già essere liberi, ma dipende tutto come affronti e di quanto la mente ti condiziona.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Colpa della Verità” è il primo brano di un Ep composto da 6 brani e dal titolo omonimo “Colpa della Verità”. Parallelamente sto lavorando come attore per un film musicale con la scuola PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi. Un film con regia e produzione svizzera.