Chi ha studiato biologia si ricorderà sicuramente confrontato le teorie di Lamarck e Darwin in ambito evoluzionistico, teorie che venivano spiegate ed esemplificate con le giraffe nane (considerate estinte) e quelle dal collo lungo.
Lamarck affermava che in passato le giraffe fossero state tutte nane, ma che la necessità di nutrirsi dai rami più alti avesse spinto il collo “ad allungarsi”, quindi la presenza delle sole giraffe dal collo lungo fosse dovuta al continuo allenamento ed uso del collo, eredità poi tramandata geneticamente alla progenie.
Darwin invece, teoria riconosciuta ed accreditata, affermò che in un branco con giraffe dal collo corto ne nacquero alcune con il collo lungo, che in quanto più atte alla sopravvivenza, ebbero maggiori possibilità di tramandare il patrimonio genetico; pertanto con il tempo le giraffe dal collo corto si estinsero naturalmente lasciando spazio solo alle colleghe “stangone”.
Ora a prescindere dalla correttezza delle affermazione c’è una cosa che sconvolgerebbe sia Jean-Baptiste Pierre Antoine de Monet cavaliere di Lamarck naturalista francese del ‘700 che Charles Robert Darwin naturalista e biologo britannico: sono state avvistate le uniche due giraffe nane al mondo!
Queste rarità anti-evoluzionistiche si trovano in Uganda parco nazionale delle cascate di Murchison, si tratta di Nigel e Gimli, giraffe tozze che sono alte la metà rispetto alla norma: misurano meno di 3 metri.
Per la prima volta, secondo il “Giraffe Conservation Foundation”, viene riscontro del nanismo nelle giraffe.
Questo, però, le mette “le piccole” a rischio, infatti possono diventare non solo facili prede, ma avranno anche maggiori difficoltà ad accedere alle risorse. Questo sviluppo osseo anormale, che per molte razze di cani e gatti è divenuta la normalità in quanto maggiormente richieste perchè fortemente neoteniche.
Se, infatti, in “cattività” l’essere teneri ed indifesi tra 4 mura e tra le braccia amorevoli di “mamma” o “papà” può essere vantaggioso e divenire addirittura un’arma di difesa, allo “stato brado” è un elemento di pericolo assoluto.