Dove eravamo rimasti?
Disgaea 4 è un gioco di ruolo a turni uscito diversi anni fa per Playstation 3 e successivamente per Playstation Vita, in questi giorni è approdato su Playstation 4 e Nintendo Switch, in una versione riveduta e corretta. La storia segue le avventure di Valvatorez, un vampiro che tempo prima era una creatura temuta, diversi secoli prima però promise ad una donna che non avrebbe più bevuto sangue umano finché non fosse riuscito ad inculcare in lei un terrore sincero. La fanciulla però morì lasciando Valvatorez in balia di un giuramento insolubile: vivendo nell’apatia ad un certo punto della sua esistenza decide di liberare le anime degli inferi trasformate dalle entità che governano il mondo in creature immaginarie che assomigliano a pinguini chiamate Prinny. Valvatorez inizia la sua avventura con l’alleato Fenrich; nel corso del loro cammino incontreranno svariati alleati, che andranno a riempire il party che dovrà sventare un complotto che minaccia il futuro della terra. Non aspettiamoci comunque una trama “seria”, la saga è nota per essere follemente scanzonata contraddistinta da un delizioso design che unisce atmosfere gotiche e un irresistibile stile anime super deformed. La campagna porterà via al giocatore un numero spropositato di ore, e sarà impreziosita dalle disquisizioni assurdamente filosofiche di un cast carismatico ed irriverente. Disgaea 4 è uno dei titoli più riusciti della saga poiché il team di sviluppo è stato capace di innovare il brand con una scrittura piena di momenti non-sense che strapperanno diverse risate.
Gameplay
Disgaea 4 è un JRPG estremamente ricco di contenuti con meccaniche di gioco ampiamente collaudate. Le battaglie , rigorosamente a turni, si svolgono su una scacchiera virtuale sulla quale si andranno a posizionare gli alleati che compongono il party che dovranno sconfiggere i nemici in una serie di scenari generati proceduralmente ( cioè generati casualmente da un algoritmo n.d.r.) , sfruttando accessori, magie e abilità. Il fulcro dell’esperienza è quello di migliorare le caratteristiche e le build nei membri del party: il gioco propone una soglia di potenziamento con un tetto massimo di 9.999, una possibilità che visto l’elevato numero di ore di gioco, non faticherà a raggiungere sopratutto se si deciderà di affrontare anche gli incarichi seconda. Altro elemento fondamentale dell’esperienza consiste nella gestione dei personaggi comprimari e delle quest , che potranno essere gestiti negli hub contenuti all’interno del mondo di gioco: in queste stanze gli eroi potranno essere personalizzati acquistando potenziamenti, equipaggiamenti e accessori.
Note sulla edizione “Complete Plus”
Disgaea 4 Complete + è la una versione definitiva del piccolo capolavoro di Nippon Ichi Software che torna sulle console dell’attuale generazione con tutti i contenuti distribuiti negli anni successivi che ampliano un’avventura già molto vasta. Questo perchè dopo il lancio il gioco ricevette una quantità spropositata di DLC che hanno arricchito l’esperienza con l’aggiunta di eroi giocabili, mappe e molto altro. Elencare tutte le singole aggiunte sarebbe un’impresa mastodontica, un titolo di proporzioni epiche che rappresenta un ottimo inizio per tutti i neofiti del genere; discorso un po’ diverso per chi ha giocato il titolo originale, i quali non troveranno particolari incentivi per rivivere le avventure di Valvatorez . Per quel che riguarda il comparto tecnico in questa versione la risoluzione aumenta a 1920×1080 con la possibilità di rimuovere il filtro in alta definizione per tornare ad una grafica “pixellosa”.
Considerazioni finali
Disgaea 4 è uno dei capitoli più riusciti del brand e l’edizione Complete + è probabilmente l’edizione migliore per avvicinarsi a questa saga. Chi ha già passato centinaia di ore in compagnia del JRPG strategico targato NIS potrebbe non trovare sufficienti stimoli per tornare a vestire i panni di Valvatorez. Sfortunamente anche questo capitolo di Disgaea è localizzato solo in inglese, anche se l’edizione Complete + permetterà di settare la traccia audio in lingua giapponese. Un fattore che potrebbe scoraggiare i giocatori che hanno poca dimestichezza con l’idioma anglosassone, la cui comprensione è indispensabile per affrontare di un gioco di ruolo complesso ed incredibilmente longevo.
PRO
CONTRO