Si chiude nel segno della musica, domenica 14 luglio, la dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, che nell’ultima giornata di programmazione presenta alle ore 20, a Galleria Toledo, Ho stretto i pugni e sono nato… – Poemetto in musica e video frammenti per automazioni elettro meccaniche e giocattoleria di risulta, progetto, testi delle musiche e video di Enzo Mirone, con Marco Di Palo (violoncello e automazioni), Massimiliano Sacchi (clarinetti), Angelo Cavaliere (reparto tecnico).
Lo spettacolo è la stesura in forma poetica del primo di tre movimenti di un’autobiografia immaginaria — in parte realmente ed intensamente vissuta e in parte ancora da compiersi quindi da ipotizzare. «È un lavoro sulla persistenza, una riflessione su quel che resta di quello che non c’è più, affidata alla compresenza e all’interazione di linguaggi diversi scarnificati nell’uso e intenzionalmente ridotti alla loro forma più elementare, attraverso mezzi espressivi la cui essenzialità ha necessitato di un certo numero d’anni per essere messa a punto», spiega l’autore.
Giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo (e non) e macchine musicali ideate, progettate, costruite e automatizzate attraverso interventi di ingegneria elettronica e meccanica rappresentano i “personaggi”, l’orchestrazione delle cui voci-azioni innesca e sostiene la narrazione che si articola su diversi piani sensoriali.
Nel Giardino Romantico di Palazzo Reale ore 22.30, l’ultima serata del Dopofestival vede ospite Italian Surf Academy, con Marco Cappelli (chitarra), Mario Mazzaro (basso), Enrico Del Gaudio (batteria), Vj Lapsus (visuals) e Chiara Civello (voce). Chitarrista onnivoro e raffinato, con Italian Surf Academy, Marco Cappelli propone un viaggio per suoni ed immagini nell’atmosfera vintage dei favolosi anni ’60 e ’70. Con le immagini di VJ Lapsus (aka Andrea Pennisi) e la voce di Chiara Civello come graditissima ospite.
Il Teatro italiano chiude il Napoli Teatro Festival Italia 2019 con le repliche a Palazzo Fondi, alle ore 18 e ore 21, de La Luna, un percorso di ricerca e creazione a partire dai rifiuti, gli scarti e il rimosso di una collettività, ideato e diretto da Davide Iodice. Replica sul palco del Teatro Mercadante alle ore 19, anche per Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesserling, con protagoniste Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini e con Maria Alberta Navello, Mimmo Mignemi, Paolo Romano, Luigi Tabita e Tarcisio Branca, Bruno Crucitti, Francesco Guzzo, Daniele Biagini, Lorenzo Venturini, per la regia di Geppy Gleijeses. Lo spettacolo riprende la prima regia teatrale del grande Mario Monicelli, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa. E ancora alle ore 21 al Teatro Nuovo, va in scena Exit (Grazie dei fiori) di Antonio Marfella e Giovanni Esposito, quest’ultimo anche regista dello spettacolo interpretato da Simona Marchini e Susy Del Giudice. Ambientato a Gattolino, un torrido e desolato paese da un po’ di tempo comandato dai topi, il testo vede protagoniste Azu e sua madre che, in un contesto caratterizzato da solitudine e sogni non realizzati, si sfidano a colpi di perfida ironia.
Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 – 19.00 mail: biglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626
Intero € 8,00
ridotto under 30 – over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale
Per informazioni www.napoliteatrofestival.it