Il trionfo dell’altro Napoli: le cosiddette “riserve” schiantano il Palermo e guidano la squadra di Conte agli Ottavi di Coppa Italia, da disputare contro la Lazio a Dicembre.
Mattatore della serata Cyril Ngonge, autore di due gol nei primi 10′ di gioco (grave, sul primo, l’incertezza dell’ex Sirigu) che hanno messo subito in discesa la gara contro i rosanero.
Il Napoli imbottito di seconde linee, con Lobotka (per l’occasione capitano) e Caprile (in assenza dell’infortunato Meret) unici reduci dal pari di Torino, ha potuto giocare dunque sul velluto, continuando a premere e rischiando solo in un paio di occasioni a metà tempo.
L’ex portiere del Bari è stato prima graziato dall’arbitro per un probabile fallo da rigore su Le Duaron dopo un’uscita a dir poco improvvida, e poi dal palo su una bella conclusione di Brunori, con Le Duaron che a porta vuota ha mancato il bersaglio sulla respinta.
Scampato il pericolo, i partenopei hanno chiuso i conti a fine primo tempo con Juan Jesus, puntuale nello sfruttare di testa l’ennesimo cioccolatino sfornato dall’ottimo Neres, stavolta su corner.
Il brasiliano ha poi trovato finalmente anche il primo gol in maglia azzurra nella ripresa, sfruttando il recupero di un generoso Simeone, ed è stato imitato poco dopo da McTominay, subentrato nel finale insieme a Lukaku.
Lo scozzese ha impiegato una manciata di minuti dal suo ingresso per timbrare il cartellino per la prima volta con il Napoli, finalizzando l’assist del belga con un preciso diagonale di destro a centro area.
Finiva dunque con una impietosa “manita” per la banda di Conte, che arriva così con le batterie cariche ed il morale a mille all’appuntamento di campionato in programma stasera (ore 20:45), quando al “Maradona” arriverà il Monza, approdato in settimana come gli azzurri al turno successivo di Coppa Italia.
Ovviamente Lobotka e Caprile saranno gli unici riconfermati dell’undici di giovedì, con i vari Lukaku, Kvara, Di Lorenzo, Buongiorno e compagnia (molto) bella a ritrovare la maglia di titolare così come a Torino con la Juventus.
Quello di stasera sarà il terzo precedente in Serie A tra campani e brianzoli, che cercano il loro primo blitz a Fuorigrotta: il 29 Dicembre dello scorso anno finì senza reti, grazie soprattutto a Meret, che parò un rigore ed evitò un’altra figuraccia alla squadra di Mazzarri.
La sfida del 21 Agosto 2022 svelò definitivamente agli occhi dei tifosi azzurri il talento cristallino di Kvicha Kvaratskhelia, che firmò il 4-0 finale con due splendide reti, una di destro e una di sinistro.
Anche se il campionato è ancora lungo, i tre punti in palio stasera sono molto importanti: un’altra vittoria terrebbe dietro tutte le principali antagoniste per un posto Champions, e confermerebbe che questo Napoli, partito a fari spenti dopo la debacle iniziale di Verona, fa davvero sul serio.