Sta per arrivare l’estate e iniziano ad affollarsi le spiagge a suon di reggae e raggamuffin e, dalle spiagge cilentane di Marina di Camerota (SA), torna anche Dutty Beagle, con un nuovo singolo/videoclip, “Aperisushi”
- Da dove hai tratto le idee per comporre “Aperisushi”?
L’idea per “Aperisushi” mi è venuta ascoltando “Stayin’ Alive” dei Bee Gees. Alla base delle due canzoni c’è la ballabilità, il senso del groove.
“Volevo scrivere una canzone che si potesse ballare ma dal testo pungente”
- Vuoi mandare un messaggio alle nuove generazioni?
Non mi interessava trasmettere necessariamente un messaggio ben definito, volevo, per così dire, “fotografare” in maniera ironica la società di oggi e le sue stranezze. Per questo il testo è più visivo che narrativo.L’abitudine dell’aperisushi, per come l’ho intesa io, rappresenta un’alternativa ai ritmi serrati della società occidentale. Siamo così presi dal lavoro, dalla voglia di raggiungere uno status che non ci appartiene e di apparire che non abbiamo più il tempo per concederci un po’ di relax e conoscere veramente gli altri senza il filtro di un profilo social che spesso ha l’obiettivo di farci sembrare felici e nascondere le nostre debolezze
- Quali esperienze hanno cambiato il tuo modo di comporre?
Le nuove canzoni sono il frutto di un percorso lungo tre anni, durante i quali credo di essere maturato come persona e come autore. I libri che ho letto, le esperienze che ho vissuto, la gente che ho incontrato e il mondo che mi circonda mi hanno fornito l’ispirazione per comporre i testi.
Per concludere, vorrei complimentarmi con Dutty Beagle per aver composto,ancora una volta, un brano capace di provocare un sorriso amaro all’ascoltatore. Nella musica, così come nel teatro, è molto più difficile far ridere che piangere e, l’abilità di questo giovane artista sta nel riuscire a ‘farti riflettere’. Sprechiamo tanto tempo ogni giorno. Fatevi un favore e usate tre minuti della vostra vita per guardare il quotidiano da un ottica differente.