Vediamo insieme, su Senza Linea, i principali fatti e le notizie più importanti che hanno interessato la città di Napoli e il circondario nella settimana appena trascorsa. In aggiunta, a partire da queste, sviluppiamo insieme, volta per volta, delle riflessioni su quelle che sono le criticità, ma pure su quelli che sono i punti di forza del nostro tessuto urbano, e non solo, in modo da avere, con periodicità settimanale, una visione complessiva.
La settimana di riferimento è quella che va dal 7 al 12 maggio.
FENOMENO LIBERATO
Si è tenuto il 9 maggio – data evocativa della sua canzone d’esordio – presso il lungomare di Napoli, il concerto/evento di quello che è, a tutti gli effetti, il fenomeno, prima ancora che musicale, mediatico e social del momento, ovvero Liberato. L’identità di questa stella nascente è a tutti ignota e, a quanto pare, continuerà ad esserlo, dato che lo scorso mercoledì il segreto non è stato svelato. Del resto, oltre alla “sperimentazione” – se così si può chiamare – e alla commistione dei linguaggi, pare sia proprio il mistero il suo punto di forza, il quale continua ad attirare verso la sua figura curiosità ed attenzioni. Basti pensare che per partecipare alla serata sono accorse circa 20.000 persone, soprattutto giovanissimi, non solo dalla Campania ma da tutta Italia.
Sta di certo, infatti, che, al di là dell’aspetto strettamente compositivo e musicale – che può convincere o meno – è l’operazione di marketing che risulta essere particolarmente studiata e quindi efficace. In aggiunta, anche i videoclip dei brani, che portano la firma registica di Francesco Lettieri, sembrano riscuotere notevole successo nel pubblico.
Tra critiche e apprezzamenti, vedremo allora quale sarà in futuro il percorso di questo nuovo artista, che sicuramente farà ancora parlare di sé, dividendo le opinioni.
CASO ESPOSITO
Come appreso da numerosissime fonti giornalistiche, sono stati arrestati – dopo una precedente misura penale risalente al mese di luglio – i fratelli Esposito, noti imprenditori e personaggi della movida partenopea.
L’accusa mossa nei loro confronti è quella di intestazione fittizia di beni per conto dei clan Contini e Sarno. Ed è per questo, che oltre al loro arresto, le autorità hanno provveduto a porre sotto sequestro pure tutte le loro attività, tra le quali la famosissima discoteca Coroglio Club Partenope, molto frequentata dai calciatori del Napoli. Questi ultimi però va specificato che sono risultati totalmente estranei alle vicende, anche quelle relative a presunti giri degli Esposito legati a calcio-scommesse.
ANCORA EPISODI DI VIOLENZA INGIUSTIFICATA
Si sono registrati, in quest’ultima settimana, ancora spiacevolissimi episodi di violenza arbitraria ed ingiustificata ai danni di personale espletante pubblici servizi.
A Pianura è stato aggredito un altro vigilante, di 64 anni, che attualmente si trova in uno stato di coma farmacologico presso il Cardarelli; mentre nella giornata di ieri ad essere colpita è stata addirittura un’autoambulanza del 118. Come denunciato dal gruppo facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, a Largo Antignano, un individuo ha lanciato un paletto di ferro contro il mezzo del Pronto Soccorso, cagionando ferite importanti ad un’infermiera ed esponendo ad ulteriori rischi il paziente che già si trovava in condizioni gravissime, da codice rosso. Il Presidente dell’Ordine dei Medici ha espresso massima solidarietà per il personale sanitario ed inoltre ha fermamente condannato quanto accaduto, parlando, senza mezzi termini, di una situazione di pericolo diffuso in città che rende, peraltro, le operazioni di soccorso molto complicate. Urgono allora seri provvedimenti.
COPPIA GAY DISCRIMINATA
Arriva da Sorrento, la notizia di una coppia di omosessuali che si è vista negare la possibilità di poter celebrare la propria unione civile nel suggestivo Chiostro di San Francesco. La struttura è, infatti, di proprietà del comune e diverse volte è stata utilizzata per i matrimoni civili delle coppie eterosessuali, ma il sindaco della città del Napoletano ha deciso però in questo caso, trattandosi di una coppia gay, di negare il consenso per “rispetto” dei monaci che ivi stanziano.
Ovviamente i due interessanti, in quanto cittadini e contribuenti, hanno sottolineato come il Chiostro sia proprietà di Sorrento e non del Vaticano, evidenziando il come, alla base del diniego, vi sia dunque una discriminazione.
Di certo, dispiace constatare che, a distanza di un anno dall’approvazione della legge sulle Unioni Civili, si verifichino ancora episodi incresciosi di differenziazioni in base all’orientamento sessuale, specie se poi questi capitano in città dal piglio internazionale come Sorrento.
BANDIERE BLU PER LA CAMPANIA
La Fondazione Per L’Educazione Ambientale (Fee) ha reso noti, anche per quest’anno, i dati relativi alle bandiere blu per le spiagge meglio tenute nel rispetto dell’ambiente. In Italia, la Campania si classifica terza, dopo la Liguria e la Toscana, con numerosi posti apprezzati per la loro bellezza e qualità. Infatti, oltre a tutta l’area cilentana e del salernitano, alla lista si aggiunge anche l’area di Sorrento e Piano di Sorrento.
Un’ottima notizia per tutti noi che, in vista dell’arrivo dell’estate, non avremo bisogno di raggiungere l’altra parte del mondo per godere di luoghi paradisiaci.