Se fino a qualche anno fa solamente le persone più attente alle politiche ambientali e all’innovazione tecnologica pensavano ad investimenti per efficientare a livello energetico la propria abitazione, oggi il trend è cambiato notevolmente.
Il fortissimo aumento dei costi dell’energia in bolletta, di cui potrete approfondire andamento e previsioni per i mesi futuri in questo articolo, che è stato provocato in origine dal conflitto internazionale, e il cambiamento climatico, i cui effetti si stanno facendo sempre più visibili con eventi atmosferici che quasi distruggono letteralmente interi territori, stanno così mettendo le persone in guardia in relazione ai consumi di energie non rinnovabili.
La soluzione all’utilizzo spropositato di luce elettrica e gas naturale è l’efficientamento energetico delle abitazioni, di cui si parla sempre di più anche grazie alle recenti disposizioni dell’UE (potrete approfondire qui la notizia), e per questo motivo nel nostro articolo cercheremo di comprendere insieme di che cosa si tratta e quali siano gli interventi più utili da fare.
Che cosa si intende per efficientamento energetico?
L’efficientamento energetico è un’attività che riguarda una serie di interventi mirati allo sfruttamento delle fonti energetiche in modo da ridurre il loro consumo per svolgere le attività di routine come il riscaldamento o il raffreddamento di un’abitazione.
Questa riduzione dell’energia consumata prevede così la diminuzione delle risorse impiegate per la sua produzione, nonché le emissioni nell’atmosfera di sostanze inquinanti, ottenendo così lo stesso risultato sfruttando meno gas ed energia elettrica.
Efficientare energeticamente un’abitazione prevede così ridurre i consumi e al contempo gli sprechi all’interno della rete domestica tramite alcuni dispositivi, interventi e soluzioni che suggeriremo di seguito.
Quali sono gli interventi più utili?
Dall’esperienza in ambito di progettazione delle principali aziende italiane notiamo che non esiste un unico intervento in grado di efficientare un’abitazione in modo diretto, ma sono necessarie diverse soluzioni che, se applicate in contemporanea, possono portarci al risultato desiderato.
Il cappotto termico è una delle principali, in quanto l’applicazione di pannelli isolanti sulle mura perimetrali e sul sottotetto permette di ridurre in modo significativo la dispersione del calore verso l’esterno e il raffreddamento dei muri durante l’inverno.
Anche i serramenti giocano un ruolo fondamentale: la sostituzione degli infissi con modelli di ultima generazione permette di eliminare totalmente i terribili spifferi d’aria che possono essere letali per le nostre bollette.
È anche possibile sfruttare le energie rinnovabili per ottenere energia per la nostra casa. La prima fra tutte è l’energia solare che, tramite appositi pannelli, può essere convertita in corrente elettrica o acqua calda.
Nel primo caso parliamo di impianto fotovoltaico, mentre nel secondo intendiamo l’installazione di un impianto solare termico. Quest’ultima soluzione nel corso del tempo si è sviluppata in modo notevole e a tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di leggere l’articolo dedicato all’impianto solare termico combinato sul sito innovasol.it, dove potrete comprenderne al meglio funzionamento, vantaggi e risparmio generato sulle vostre bollette.
Infine non dobbiamo dimenticare l’utilizzo di sistemi appositi per gestire l’energia prodotta in modo efficiente e monitorare così i consumi durante la giornata. La domotica è diventata una parte integrante dei sistemi di efficientamento energetico e una casa può implementare con facilità una serie di soluzioni apposite che permetteranno di regolare accensione e spegnimento di climatizzazione e riscaldamento in modo da ridurre ancora di più gli sprechi.
Sebbene questi interventi abbiano in molti casi un costo considerevole, notiamo che gli incentivi messi a disposizione dal Governo possono permetterci di abbattere le spese nel lungo periodo e avremo così modo di ottenere enormi vantaggi fin da subito, svolgendo la nostra parte non solo per un risparmio diretto sulle bollette, ma anche per contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.